Penultimo impegno sportivo prima di lasciare definitivamente spazio alle feste natalizie. La Viola, soddisfatta per una seconda parte di 2019 che l'ha vista rinascere prima e ritrovarsi imbattuta in C Silver poi, continua la sua marcia battendo il Bim Bum Rende nel sempre significativo scenario del PalaCalafiore. Partita complicata che, considerando l'ottimo epilogo, concretizza una vera prova di forza per la squadra di coach Moretti. Superare compagini ostiche, che ti costringono a non abbassare per nulla al mondo la guardia, rappresenta un vanto che conferisce consapevolezza all'intero roster.

La partita d'andata

Gli uomini di coach Arigliano si presentano alla volta di Reggio Calabria decisamente a testa alta e con tutti i presupposti per far bene contro la capolista. I padroni di casa sanno di dover contrastare una compagine di ottimo livello e puntano inizialmente sulla buona compattezza difensiva e cercando di gestire il ritmo gara. La partita rimane sostanzialmente in equilibrio per tutta la durata dei primi due quarti, con Barrile e compagni impegnati a cercare un minimo allungo. Missione costantemente sventata sul nascere dagli ospiti. Le due squadre vanno al riposo sul 35-31, con distanze evidentemente inesistenti.

La storia si ripete anche al ritorno dall'intervallo con Rende intenta a stoppare ogni cambio di passo della Viola che sembra, però, vicina ad aumentare la velocità e staccare gli avversari. Partita sempre più intrigante con il passare del tempo. La battaglia punto a punto che inizia chiaramente a delinearsi, rende la contesa ancora più accesa. Gli attacchi ospiti, maggiormente efficaci rispetto ai neroarancio, aiutano a mantenere aperto ogni discorso. I beniamini del pubblico non attraversano il miglior momento della gara, necessitando di una scossa per non perdere le redini della partita.

Verso la metà del terzo quarto sono gli uomini di Arigliano a portarsi in avanti, ribaltando il punteggio sul 40-41. Rende prova a cavalcare l'onda dell'entusiasmo, sfruttando anche il momento negativo di una Viola non efficace sotto canestro. La marcia in più è, però, inserita da Ozolins che con alcune giocate da livello differente sprona i suoi a superare l'apparente difficoltà. I reggini prendono nuovamente coraggio, rimediano a quanto perso in termini di punti e si rimettono davanti sul 46-44. Match tirato, combattuto e con un agonismo decisamente alto. La capolista soffre, ma ha il merito di non perdere la trebisonda, chiudendo il terzo quarto sul 50-46.

Il quarto e ultimo periodo è da tutto o niente, la posta in gioco inevitabilmente sale ed è l'esperienza a fare la differenza. Le gambe dei giocatori neroarancio non tremano e mentalmente gli uomini di coach Moretti non si disuniscono pur trovando un avversario duro a morire. La Viola riesce a controllare nuovamente il ritmo, continuando però a soffrire complice talento ed intraprendenza di notevole valore targati Rende. Intensità e buoni valori tecnici mantengono l'equilibrio sul finale. A 2 minuti dal termine, i padroni di casa gestiscono un rassicurante vantaggio di 7 punti (62-55). Le ostilità si chiudono con 8 lunghezze di vantaggio per la Viola, che vince 67-59.

Il tabellino

Pallacanestro Viola - Bim Bum Basket Rende: 67-59

Viola: Centofanti 2, Scarfò, Alampi, Artuso, Osmatescu 6, Ozolins 8, Suraci 2, Ouro Bagna 9, Viglianisi 8, Pandolfi 10, Sebrek 11, Barrile 11.  All. Moretti

Bim Bum: Cersosimo 3, Dolce 7, Coluccio 10, Mazzuca 7, Pettinato, Markovic, Misolic 8, Federico 15, Falzetta 9, Cilento.  All. Arigliano