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Reggina a testa alta, il Bologna soffre e vince solo con l’artiglieria pesante: 2-0 il finale

Il terzo turno di Coppa Italia si decide in due minuti nella ripresa. Vignato e Orsolini concretizzano il dominio rossoblu. Calabresi che hanno contenuto quanto possibile, ma vengono eliminati

Analizzare la partita, prepararla tatticamente in maniera impeccabile e sfidare gli avversari conoscendo ogni loro punto debole e di forza. La Reggina, con l’uomo in più che è sempre e comunque Mimmo Toscano, si rende protagonista di una prestazione autorevole facendo sudare sette camicie ad una squadra di Serie A. Il Bologna soffre, fatica a trovare spazio e gli amaranto possono essere lodati anche ai massimi livelli. 

Chiaro che alla distanza i rossoblu sono usciti. Il dominio costante ha permesso alla squadra di Mihajlovic di segnare due gol nella ripresa, ma per farlo sono dovuti entrare i titolarissimi. La gara si è presto trasformata in un attacco contro difesa, ma gli amaranto sono stati intelligenti e ben schierati così da incartare la partita ai felsinei facendogli costruire poco o nulla. Vero che i calabresi in porta non tirano e i contropiedi che si verificano terminano sempre in un nulla di fatto, ma poter uscire a testa alta dal Dall’Ara è un attestato di stima straordinario e che servirà per il futuro quando la mentalità giusta farà la differenza. Al di là dei due gol, i padroni di casa non hanno mai impensierito Farroni e i segnali positivi si possono cogliere in casa amaranto.

Le scelte di formazione

Già ampiamente anticipato alla vigilia, Toscano ha deciso di mandare in campo i calciatori con minore minutaggio, facendo invece rifiatare chi è stato utilizzato maggiormente nell’avvio di stagione. Rispetto al pareggio contro il Pordenone, sono esattamente undici i cambi. Spicca il modulo scelto per l’occasione, ovvero il 3-5-2. Come seconda punta troviamo Mastour vicino a Lafferty. Da tenere bene a mente che la Reggina ha dovuto fare a meno dei quattro indisponibili: Plizzari, Charpentier, Rivas e Menez.

I padroni di casa registrano le assenze di Dijks, Poli, Medel e Skov Olsen. Mihajlovic opta per un turnover massiccio. I reduci della sconfitta in Serie A contro la Lazio presenti dal primo minuto anche oggi sono solo Tomiyasu e Sansone. In attacco opportunità per Santander, così da far riposare Rodrigo Palacio.

La cronaca

Parte molto forte il Bologna, come era lecito aspettarsi. Al 2' è in difficoltà la difesa della Reggina. Santander è a tu per tu con Farroni, abile ad uscire al momento giusto e fermare l'attaccante paraguaiano. Nonostante l'impatto consistente dei padroni di casa, gli amaranto dimostrano di volersela giocare a testa alta, disponendosi tatticamente molto bene sia in fase difensiva ma anche al momento del pressing sempre asfissiante.

Costretto al cambio mister Toscano, che al 25' mette dentro Bianchi per Faty. Il centrocampista ex Roma non era al meglio della condizione fisica già negli scorsi giorni e dopo uno scontro di gioco ha dovuto abbandonare il campo anzitempo.

Le due squadre appaiono diligenti, ma scoccata la mezz'ora le azioni da gol non si materializzano. Al 35' ci prova di testa Dominguez, ma Farroni non si fa sorprendere. Il Bologna recrimina per un calcio di rigore al 39'. Rossi-Sansone il contatto dubbio, con l'esterno sinistro rossoblu involato verso la porta e bloccato dal difensore amaranto. Per il direttore di gara non c'è nulla da segnalare. Nel lungo periodo è la squadra di Mihajlovic ad uscire e farsi preferire in termini di gioco, ma in zona interessante manca il guizzo. La Reggina si difende con ordine.

Il secondo tempo è chiaramente a senso unico. Anche grazie all'ingresso in campo di Soriano e Barrow, il Bologna attacca con costanza. Il risultato continua a non sbloccarsi e il taccuino delle azioni degne di nota resta praticamente vuoto, dunque Mihaijlovic sfodera l'artiglieria pesante inserendo dalla panchina anche Riccardo Orsolini. 

Il lungo assedio del Bologna si concretizza solo al 25'. Orsolini riesce a trovare un varco per entrare in area e tirare, poi il pallone raggiunge quasi casualmente Vignato dopo la respinta di Farroni. L'esterno destro non si fa pregare due volte e scaraventa la sfera in rete, battendo l'impotente Plizzari. Rossoblu che sfruttano il momento favorevole trovando il gol del raddoppio al 27' grazie all'assist di Soriano a trovare Orsolini, impegnato a battere l'estremo difensore con un morbido cucchiaio. 

La Reggina spaventa il Bologna al 38' e al 40'. Prima viene annullato un gol, poi un rigore non si concretizza. Bloccate entrambe le situazioni per fuorigioco.

Le parole

Mister Mimmo Toscano ha commentato la prima sconfitta stagionale direttamente all'ufficio stampa del club: "Fino al vantaggio del Bologna - spiega l'allenatore - la squadra ha retto bene giocando con personalità e con intensità. I cambi nel Bologna hanno fatto la differenza, è entrata tanta qualità, il tasso qualitativo è venuto fuori e una volta preso il primo goal, le energie sono venute meno anche se sul doppio svantaggio abbiamo sprecato un’occasione con Folorunsho e c’è anche l’episodio di un rigore non dato per un presunto fuorigioco.

Abbiamo fatto bene contro una squadra blasonata – conclude mister Toscano - andiamo avanti e pensiamo alla gara di domenica con la Spal”.

Il tabellino

Bologna (4-2-3-1): Da Costa; Mbaye (46' st Calabresi), Tomiyasu, Paz, Denswil; Kingsley (33' st Schouten), Dominguez; Vignato, Baldursson (1' st Soriano), Sansone (13' st Orsolini); Santander (1' st Barrow). A disposizione: Skorupski, Ravaglia, Danilo, Hickey, De Silvestri, Svanberg, Palacio. Allenatore: Mihajlovic.

Reggina (3-5-2): Farroni; Stavropoulos (22' st Delprato), Gasparetto, Rossi; Situm, Faty (25' pt Bianchi), De Rose, Folorunsho, Di Chiara; Mastour (22' st Denis), Lafferty (12' st Bellomo). A disposizione: Guarna, Cionek, Loiacono, Rolando, Crisetig, Marcucci, Liotti, Peli.

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo (Mokhtar di Lecco e Miele di Torino). IV uomo: Marco Ricci di Firenze.

Marcatori: 25' st Vignato (B), 27' st Orsolini (B).

Note - Ammoniti: Lafferty (R), allenatore Mihajlovic (B), Stavropoulos (R), Sansone (B), Kingsley, De Rose (R). Calci d'angolo: 4-1. Recupero: 2' pt, 3' st.

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