Bari-Reggina, le pagelle amaranto: Corazza rullo compressore, sottotono Reginaldo e Bianchi

Un punto che va bene ad entrambe ma che allo stesso tempo va stretto alla Reggina. Paradossale ma vero, il pareggio si può inserire senza problemi in una partita dalle due facce: nel primo tempo gli amaranto sono i padroni nel gioco, mentre nella ripesa è il Bari a farsi preferire. Una frazione per parte e un 1-1 più che corretto in questo senso.

Il problema lo si trova nelle sensazioni che porta con sé il big match. La squadra di Toscano è apparsa più concentrata, coesa e unita fin dal primo momento. Gli uomini di Cornacchini sembrano disuniti, non pensano da gruppo ma agiscono da singoli. In attesa di trovare la quadratura tattica, i biancorossi riescono comunque a prendersi il pareggio, con la complicità di un arbitraggio con poche sbavature nella prima metà di gara e drasticamente decisivo, in senso negativo, nella ripresa. Il chiaro e clamoroso errore sul gol barese è una pecca che andrà valutata in sede di designazioni. Da rivedere anche un solare calcio di rigore non concesso agli amaranto.

Arbitraggio ed episodi non favorevoli a parte, la Reggina esce dal San Nicola con la certezza di essere avanti nella tabella di marcia tattica ma anche psicologica. Le prestazioni dei singoli giocatori, nel complesso, risultano positive anche se in altre occasioni abbiamo potuto assistere ad una recita messa in scena con maggiore pathos.

Le pagelle

Guarna 5.5: Non viene chiamato in causa con frequenza, ma sul gol del Bari non è perfetto nella scelta di tempo. Da tenere in considerazione l'attenuante della carica subita e non fischiata nell'azione precedente, fattore decisivo per avergli fatto perdere un pizzico di lucidità.

Rossi 6: Ritorna a prendesi la sua posizione in difesa dopo l'assenza contro il Bisceglie. Così come Marchi nella precedente uscita, anche lui rappresenta costantemente una certezza per la zona arretrata.

Bertoncini 6.5: Ottima la sua prestazione contro degli avversari non semplici da affrontare. Non concede spazi e si fa trovare sempre lucido nelle chiusure. Punto fermo nell'assetto amaranto.

Loiacono 6.5: Prendeteci la descrizione di Bertoncini e copiatela qui. Anche la sua performance è impeccabile, con nessuna sbavatura o disattenzione. Spiccato senso della posizione.

De Rose 6.5: Lotta, corre e crea trame di gioco. Tutto fare della zona mediana, il suo contributo non è mai mancato per tutto l'arco dei 90 minuti.

Rubin 6.5: Cala nella ripresa, ma l'avvio di partita è decisamente positivo. La scelta di Toscano di schierarlo dal primo minuto è corretta e si vede nelle buone scorribande sulla fascia. Dal 58' Bresciani 6: prestazione sufficiente, senza grandi sussulti. Riesce ad approcciare bene la partita al suo ingresso dal campo, ma non sale in cattedra con nessuna giocata degna di nota.

Sounas 6.5: Contributo indispensabile nella trequarti, il greco ha la qualità giusta per scardinare la difesa avversaria. Ci riesce in alcune occasioni, senza però concretizzare fino in fondo. Resta uno dei più vivaci e attivi nello scacchiere di Toscano. Dal 58' Bellomo 6: Entra subito in partita e non soffre il suo passato barese. Si rende pericoloso in un frangente. Avrebbe potuto far di più nel primo tempo con un Bari più basso.

Bianchi 5.5: Non etra quasi mai nel vivo del gioco. Partita più di quantità che qualità, serve come diga in mezzo al campo.

Rolando 5.5: Sembra potersi accedere da un momento all'altro con una buona giocata, ma alla fine dei conti non incide come dovrebbe. Dal 69' Garufo sv.

Corazza 7: Il migliore degli amaranto. Costantemente in gol da tre partite consecutive, ha fame, grinta e attitudine. Lotta su ogni pallone come se fosse sempre quello decisivo. Il feeling con la porta non gli manca e per un attaccante è tutto. Dall'88' Paolucci sv.

Reginaldo 5.5: In ombra la stella brasiliana. Non si fa trovare in zona interessante e non illumina i suoi compagni di squadra con giocate delle sue. Non la migliore prestazione da quanto ha sposato il progetto della Reggina. Dal 69' Doumbia sv.