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Reggina, gli episodi non ti sorridono: un Bari gagliardo si riscatta solo nella ripresa

Il big match della quarta giornata di campionato termina in parità grazie alle reti di Corazza nel primo tempo e Sabbione nella seconda frazione

A volte è la sorte a doverti strizzare l'occhio e al San Nicola la Reggina non è riuscita a portarsi dalla sua la fortuna. La partita di cartello della quarta giornata del girone C termina sull'1-1 e con le due squadre soddisfatte per una sola frazione. Nel primo tempo, gli amaranto aggrediscono fin da subito gli avversari e si portano meritatamente in vantaggio. Un Bari sottotono e poco incisivo, si trasforma nella ripresa, rendendosi maggiormente pericoloso. Decisivo, nell'inerzia del risultato finale, il chiaro errore arbitrale sulla concessione dell'angolo a favore dei padroni di casa nell'occasione del pareggio.

Tabellino

Bari (3-5-2): Frattali; Sabbione, Di Cesare, Perrotta; Kupisz (73' Berra), Awua, Bianco (81' Hamlili), Scavone (54' Floriano), Costa (81' Corsinelli); Antenucci, Ferrari (54' D'Ursi). A disposizione: Marfella, Esposito, Simeri, Neglia, Schiavone, Cascione, Terrani. Allenatore: Cornacchini.

Reggina (3-5-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Rolando (69' Garufo), Bianchi, De Rose, Sounas (58' Bellomo), Rubin (58' Bresciani); Corazza (88' Paolucci), Reginaldo (69' Doumbia). A disposizione: Farroni, Lofaro, Blondett, Marchi, Rivas, Salandria. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Luca Zufferli di Udine (Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Giulio Basile di Chieti).

Marcatori: 7' Corazza (R), 62' Sabbione (B) 

Note - Spettatori 15507, di cui 413 ospiti. Ammoniti: Di Cesare (B), Rubin (R), De Rose (R), Reginaldo (R), Perrotta (B), Bertoncini (R). Calci d'angolo: 3-6. Recupero: 0'pt; 5'st.

Cronaca

Partita ad alta tensione visto il calibro delle due rose pronte a confrontarsi. Mister Toscano conferma il suo 3-5-2, trovandosi il collega Cornacchini schierato a specchio. I dubbi di formazione alla vigilia vengono sciolti con la solita coppia d'attacco, mentre Denis rimane out. Rubin, Rolando e Sounas figurano nell'11 titolare, a differenza di quanto visto contro il Bisceglie. Rientra anche Rossi al posto di Marchi. L'ex Bellomo parte, invece, dalla panchina. Tra le fila dei biancorossi, occhi puntati sulla vera punta di diamante: Antenucci.

La Reggina, come spesso accade dall'inizio del campionato, parte forte e aggredisce prontamente gli avversari. Al 7' Corazza va in gol, aumentando la sua personale striscia positiva a tre partite consecutive con marcature. L'attaccante trasforma in oro un angolo di Sounas. In area, dopo un doppio rimpallo, è il più lesto a fiondarsi sulla sfera e appoggiarla da due passi in porta. Per i primi 10 minuti la partita è chiaramente a senso unico, con gli amaranto in pressione asfissiante, possesso palla costante e Bari schiacciato nella propria metà campo. I padroni di casa prendono però coraggio, svegliandosi dopo 20 minuti di letargo e alzando il baricentro. La partita diventa così più intensa in mezzo al campo, anche se azioni pericolose non si verificano. Al 40' Antenucci sfrutta un contropiede, concludendo con un tiro comunque velleitario spentosi al lato dal limite dell'area.

Nella ripresa assistiamo al medesimo canovaccio dei primi 10 minuti della frazione precedentemente archiviata, ma a parti invertite. La Reggina è maggiormente chiusa in difesa, decisamente più bassa. Il Bari attacca con forza e aumenta la pressione. I biancorossi riescono a pareggiare da calcio d'angolo al 62', grazie alla spizzata decisiva di Sabbione. Il corner, da non assegnare, nasce da un clamoroso errore arbitrale. Il signor Zufferli non concede il calcio di punizione alla Reggina per chiara e oggettiva carica di Perrotta sul portiere Guarna. Il direttore di gara lascia correre e comanda il successivo e decisivo angolo. Gli amaranto non si danno per vinti e spingono con ritrovata forza, con il Bari pericoloso nelle ripartenze. All'81' è Bellomo a provarci dal limite dell'area, impegnando Frattali. All'84' è un presunto fallo a non essere segnalato dall'arbitro. In mischia Di Cesare tira giù Doumbia, rigore plausibile. Il fischietto di giornata decide di passare oltre. Al 93' Sabbione si porta al tiro dal limite. La buona percussione si conclude con la palla al lato. 

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