Eccellenza, Bocale-Gioiese 0-1: colpo viola al 91' tra mille polemiche
Decide la marcatura di Catania in pieno recupero, in mezzo a tanto nervosismo
Beffa Bocale, gioia Gioiese. I Viola passano al Pellicanò e volano uffuicialmente in fuga.
Arriva ancora una volta sui titoli di coda la beffa per il Bocale, con proteste biancorosse per un fallo sul portiere in occasione della rete decisiva.
Tante novità in casa Bocale, con tre volti nuovi subito in campo: il terzino Antonio Musolino, l’esterno offensivo Valentino Limardo e l’attaccante Alexis Libonatti.
La prima insidia arriva al 3′, quando su un lancio lungo, Nico Spanò aggira la difesa biancorossa e tenta una rovesciata, palla che si perde a lato. Sembra il preludio ad un assalto che tuttavia non avviene, i biancorossi sono ordinati e compatti tra i reparti, Sapone e Libonatti svolgono un compito prezioso di disturbo sui portatori di palla avversari, la manovra avvolgente dei viola non coglie mai impreparata la retroguardia di casa. Solo alla mezz’ora la Gioiese crea una nuova opportunità, un rimpallo libera ancora Spanò tutto solo nel cuore dell’area ma da ottima posizione il cannoniere della capolista calcia alto.
Al 68′ mister Nocera incrementa il peso offensivo della Gioiese inserendo Pesce e Lazzarini per Spanò e Condemi; subito dopo ci riprova Staropoli, questa volta calciando un bel destro a giro fuori di poco, ma Marino c’era. Al 76′ Buda intercetta un pallone vagante e avanza indisturbato nella trequarti della Gioiese, ha il tempo per prendere la mira e calciare, una bordata fuori di poco ma anche una leggerezza da parte della capolista che avrebbe potuto costar cara.
A due dal 90′ Libonatti lascia il campo tra gli applausi dopo una partita di grande lotta e fisicità, trascorsa a fare a sportellate con Stillitano e D’Ascoli; al suo posto Di Biagio, che con la sua velocità crea subito una potenziale situazione con Niosi anticipato d’un soffio da D’Ascoli.
Nel primo di questi minuti la Gioiese guadagna un corner: pallone spiovente in area, Stillitano stacca di testa, Marino ci arriva ma cadendo il pallone gli scappa e viene rimesso dentro; Isabella cerca di spazzare alzando però un campanile, nel frattempo Marino, rimessosi in piedi, prova ad arrivare per primo su questo pallone, ma viene ostacolato, vistosamente bloccato; la sfera finisce a terra libera e Catania è il più lesto nel girarla in rete. Veementi le proteste del Bocale nei confronti di arbitro e assistente, che convalidano il gol. Nel frattempo il nervosismo che serpeggiava già in precedenza si scatena generando una mischia, alla quale i sostenitori ospiti prendono parte con foga attraverso la recinzione esterna.
Al 97' la squadra biancorossa guadagna subito un corner, sugli sviluppi del quale Arigò tenta una rovesciata cadendo male sulla spalla sinistra. Viene subito richiesto l’intervento dell’ambulanza per il ragazzo e il responso dall’ospedale parlerà di una frattura alla clavicola.
Bocale che si sente defraudato, ma che adesso deve provare ad evitare la sconfitta ad Acri, in un delicatissimo scontro salvezza.