GallicoCatona, Iannì dopo il pari contro il Locri: "Grande prova dei miei"

Natale Iannì, tecnico del GallicoCatona, ha parlato nel posto gara dopo il pari casalingo contro il Locri:

"I ragazzi hanno fatto una grande partita, ci siamo battuti ad armi pari con il Locri. Nel primo tempo abbiamno subito gol su nostro errore, poi nella ripresa siamo venuti fuori. Nel finale abbiamo sbagliato il gol della vittoria, che fa rabbia, ma va detto che abbiamo dato prova di essere una bella squadra. Ci siamo battuti ad armi pari, è venuta fuori una gran partita, nonostante eravamo fermi da un mese: abbiamo dimostrato di poter dire la nostra contro chiunque".

Aggiunge Iannì: "Nel secondo tempo abbiamo alzato il pressing e abbiamo trovato il meritato pareggio".

Sul debutto di molti ragazzi: "Abbiamo schierato tre ragazzi del 2005, un altro del 2004 e uno del 2003, hanno dimostrato di avere buone potenzialità, sono davvero felice per loro".

Sulla gara non giocata a Scalea: "Non ci siamo presentati perché l'ASP ci ha imposto di non far scendere in campo i calciatori positivi. Alla vigilia della gara abbiamo inviato i documenti al CR Calabria, ma non l'hanno rinviata. Siamo sicuri che la gara possa essere giocata, perché era una questione medica e morale non partire. Abbiamo tutte le carte in mano per poterla giocare, anche se in primo grado subiremo il ko a tavolino".

Con l'arrivo di Iannì in panchina la svolta: "Ho portato le mie idee di calcio, ho poratto ciò che ritengo possa servire a questa squadra. Grande merito è dei calciatori, che hanno acquisito l'autostima che mancava. La gara contro il Locri ci può dare consapevolezza e voglia di capire che possiamo puntare in alto. Dobbiamo dare continuità ai risultati, non ci bastano i punti che abbiamo in classifica".

Sulla situazione legata al Covid: "Se si ferma il calcio dilettantistico, si ferma l'80% del movimento calcistico italiano. Secondo me abbiamo le armi per proseguire, vale a dire il vaccino e i protocolli".