Reggina-Ascoli 1-0: Canotto fa esplodere di gioia una città, gli amaranto ai playoff!
Il gol al 93' dell'attaccante calabrese proietta la squadra di Inzaghi al settimo posto, dentro la griglia degli spareggi promozione
La Reggina fa l'impresa e approda ai playoff promozione grazie alla marcatura decisiva di Canotto al minuto 93'. Un traguardo meritato sul campo, ricordando che comunque la squadra
Primo tempo senza grandi sussulti
A fare il match, almeno inizialmente, è la squadra di Breda, che gioca con personalità e piglio. Ma il primo squillo è degli amaranto: due passaggi, Majer-Hernani per Strelec, buono lo stop dello slovacco, che da dentro l'area calcia in porta, ma manda sul fondo, non di molto dalla porta difesa da Leali.
Rispondono gli ospiti al 19'. Scambio al limite tra Gondo e Mendes, che calcia da fuori con il sinistro, pallone di poco a lato alla destra del palo della porta di Contini.
Al 26' Inzaghi costretto al cambio forzato a causa dell'infortunio rimediato da Rivas, al so posto Canotto.
Al 34' ancora amaranto, che nel finale di tempo hanno preso campo. Gran punizione dalla destra di Hernani in area, Camporese svetta su tutti e da buona posizione manda a lato.
Negli ultimi istanti, Di Chiara da una parte e Mendes dall'altra sono imprecisi al momento di mandarla in porta.
In alto la formazione amaranto (Foto Francesco Mazzitello/LaPresse)
Canotto al 93' fa esplodere la gioia amaranto
Ripresa che si gioca sul filo dei nervi, le due squadre ci provano costantemente, ad entrambe basterebbe un gol per volare agli spareggi promozione.
Al 47', punizione dalla trequarti battuta da Di Chiara, che sfiora il palo alla sinistra di Leali! Risponde al 56' l'Ascoli: bella palla di Caligara sulla trequarti per l'inserimento di Gondo che arriva a tu per tu con Contini e tenta il colpo sotto, il portiere amaranto salva con il petto.
Al 62' Ascoli sfiora il vantaggio. Il solito calamity Contini rischia di regalare il vantaggio all'Ascoli. Sugli sviluppi di un angolo, il portiere setve la palla sulla testa di Simic, Di Chiara salva sulla linea! Sul capovlgimento di fronte Canotto spreca tutto: velocissimo l'attaccante calabrese a campo aperto, lo contrasta prima Adjapong, ma resiste alla carica, poi Leali esce e chiude sulla palla.
Girandola dei cambi, Inzaghi lancia in campo Gori e Galabinov, tra gli altri. Al 79' proprio l'attaccante scuola Fiorentina sfiora il gol: Canotto dal fondo mette dentro per Gori, conclusione in spaccata del classe 1999, pallone sopra la traversa.
Al minuto 83' ci prova Lungoyi: botta centrale potentissima del calciatore dell'Ascoli, Contini respinge come può. Tre minuti dopo girata di testa di Gori dal centro dell'area che costringe Leali a rifugiarsi in angolo.
Nel finale si gioca area a area. Collocolo e Dionisi non impensieriscono Contini, Canotto prima sbaglia una gustosa ripartenza, poi fa esplodere il Granillo: al 93', Galabinov apre a destra per Canotto, che punta Giordano e in diagonale batte Leali!!! Il Granillo esplode! (in basso la coreografia in Curva Sud, foto Pino d'Amico)
Tabellino e voti
REGGINA-ASCOLI 1-0 (93' Canotto)
REGGINA (3-5-2): Contini 6; Loiacono 6 (78' Terranova sv), Camporese 6 (61' Gori 6,5), Gagliolo 6; Pierozzi 6, Fabbian 5,5, Majer 6, Hernani 6, Di Chiara 6 (78' Liotti sv); Rivas sv (25' Canotto 8), Strelec 6 (78' Galabinov 6,5). a disposizione: Aglietti, Colombi, Bouah, Liotti, Terranova, Lombardi, Galabinov, Ricci. Allenatore: Inzaghi 7
ASCOLI (4-3-1-2): Leali 6; Adjapong 6, Botteghin 5,5, Simic 5,5, Giordano 6; Collocolo, Buchel (64' Giovane), Caligara (80' Lungoyi); Mendes (71' Proia); Forte (71' Dionisi), Gondo. a disposizione: Bolletta, Guarna, Quaranta, Donati, Eramo, Tavcar, Falasco, Bellusci. Allenatore: Breda
arbitro: Fabbri di Ravenna assistenti: Lo Cicero - Galetto IV uomo: Giordano
VAR: Piccinini AVAR: Gariglio
ammoniti: Giordano, Forte (A), Terranova (R)
espulso: al 90' Bellusci (A) dalla panchina per proteste, al 93' Caligara (A) dalla panchina per proteste
note, corner: 6-3; recupero: 2' pt, 5' st; spettatori: 14899 (87 ospiti) incasso non comunicato.
Sopra controllo di palla di Strelec sulla fascia (Foto Francesco Mazzitello/LaPresse)