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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio

Reggina, Inzaghi verso Perugia: "Dispiaciuto per le sconfitte, ma ci serviranno per fare esperienza"

Le parole del tecnico amaranto in vista della sfida del Curi

Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di Perugia, in programma sabato pomeriggio:

"Le sconfitte? Bisogna sempre vedere come si perde. Ho chiesto tre anni perché ero consapevole che serviva fare un percorso e passare dai momenti difficili. Si è dimenticato che abbiamo cambiato 20 calciatori e che abbiamo un mese di ritardo. Siamo dispiaciuti per le sconfitte, per la gara di Cosenza, ma io difendo sempre i calciatori, anche dal fuoco amico, lasciate stare i giocatori, prendetevela con me. Siamo a +4 dalla nona, non abbiamo mai rischiato di finire in zona retrocessione, ce la siamo giocata alla pari contro squadroni che hanno altra storia.

Non pensavo di potermela giocare alla pari con Parma, Pisa, Cagliari e altre, invece lo abbiamo fatto e questo mi rende orgoglioso. Al di là di due-tre cose che leggo e non mi piacciono, la gente ci sostiene sempre, la Curva è sempre al nostro fianco. Dobbiamo ripartire dalle nostre certezze, vogliamo ritrovare la vittoria, ma anche essere realisti. Abbiamo 10 sfide da giocare con serenità e tranquillità e abbiamo la possibilità di inseguire il nostro sogno".

Sul momento negativo: "Questa squadra ha sbagliato solo la gara a Cosenza, primo tempo a Venezia e secondo tempo a Frosinone. Noi stiamo creando una squadra, abbiamo cambiato 20 calciatori, vedremo poi chi si meriterà di restare alla Reggina, io ho le idee chiare. Abbiamo una società ambiziosa, se perdiamo una partita non ci mettiamo in discussione. A gennaio, per tanti motivi, abbiamo dovuto fare determinate cose causa debiti precedenti, a giugno possiamo mettere ulteriori calciatori importanti per raggiungere il traguardo che vogliamo raggiungere".

Sugli errori: "Quattro-cinque punti non li abbiamo persi per demeriti nostri, qualcuno lo dimentica. All'andata andavamo spesso noi in vantaggio e cambiavamo le partite, nel ritorno non è stato così. Dobbiamo solo fare quello che sappiamo fare, fare il nostro gioco. Ho detto alla squadra di andare a giocare queste 10 partite con il sorriso, poi vedremo dove arriveremo. Se saremo bravi, questo percorso di sconfitte potrebbe renderci più forti. Oggi un cross o un tiro ci penalizza, dobbiamo essere ancor più bravi a non prendere il cross o il tiro".

Aggiunge Inzaghi: "Le parole non mi piacciono, l'esempio è come quello di Menez, che corre, rincorre e pressa. Chi avrà questo spirito resterà alla Reggina, ma credo che sia la volontà e l'interesse di tutti".

Sulle disponibilità: "Ricci speravo di portarlo, ma sarebbe stato un rischio anche se è guarito. Cionek fuori per squalifica, gli altri a parte Obi ci sono. Obi fra 10-15 giorni dovrebbe tornare e vedremo come starà".

Infine sul Perugia: "Rispetto all'andata gioca in maniera diversa, oggi gioca con il 3-4-1-2, è una partita dove bisognerà essere pronti sulle seconde palle. Si sono tirati su, ma non avevo dubbi perché Castori conosce bene la categoria, sarà una gara sporca".

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