Reggina, l'annuncio del presidente Cardona: "Non andremo al Coni per i punti di penalizzazione"

All'indomani della sentenza della Corte Federale d'Appello che ha restituito due punti dei sette comminati alla Reggina in primo grado, il presidente amaranto Marcello Cardona ha fatto il punto della situazione annunciando che la lotta extracampo termina qui:

La Reggina non ricorrerà al Coni. Guardiamo sempre il lato positivo, società senza debiti, squadra dentro ai playoff. In ogni caso siamo dentro un ordinamento sportivo e quindi bisogna avere un certo rispetto dello stesso ordinamento. Non abbiamo mai avuto nei processi sportivi sanzioni massime, in entrambi i gradi. Abbiamo fatto una valutazione a 360 gradi. Ho comunicato stamattina la decisione al presidente Balata. Non c'è stato alcun patto con nessuno, noi vogliamo che i playoff vengano disputati, anche perché ci siamo anche noi dentro. Loro hanno capito subito che facciamo le cose legalmente, poi ognuno deve difendere i propri principi".

Cardona aggiunge: "Durante l'iter processuale sportivo ci hanno riconosciuto che potevamo rivolgerci tranquillamente al Tribunale, che abbiamo fatto le richieste al Tribunale per pagare. C'è stato questo cortocircuito e dopo la Federazione ha armonizzato il rapporto con gli strumenti della crisi d'impresa. Quando si accede al concordato si presentano le garanzie economiche reali, che dimostrano che la Reggina é capace di pagare tutto. Noi abbiamo detto che saremmo arrivati sino in fondo nel momento in cui non ci venissero riconosciuti determinati diritti. Ma siamo all'interno del sistema e anche la Federazione é stata chiara e trasparente. Viene riconosciuto in modo chiaro e netto questa trasparenza e siamo tornati dentro il range dei playoff e sapendo che abbiamo una squadra che ha dimostrato il proprio valore, adesso ce la giochiamo sul campo. Abbiamo un allenatore di spessore, una bella squadra. Molti hanno unito il campo e la questione societaria, ma questa società deve essere sanata e poter fare progettazioni importanti che sono già in atto. Non appena il Tribunale darà l'atto giuridico importante, si saneranno i debiti, che verranno razionalizzati e nell'ambito del progetto presentato. La Reggina é una società che vuol rispettare regole e istituzioni. Abbiamo ottenuto successi inimmaginabili, oggi possiamo ancora parlare di Reggina, di playoff, che può prenderseli tranquillamente".

Sul piano di ristrutturazione: "Abbiamo pubblicato tutto nei database dei Tribunali. Dopo i 30 giorni, il Tribunale esamina il piano e poi decide in camera di consiglio. I creditori, come da legge, possono opporsi entro 30 giorni dalla presentazione e poi ci sarà la decisione, il tutto entro la data di iscrizione del nuovo campionato. La Reggina si presenterà con i conti a posto e questo é una cosa pazzesca per il nostro futuro. "Solo il commissario può stabilire la validità del piano, nessuno da fuori può dire se é valido o meno. Ci sono tutte le garanzie per la sostenibilità del piano, a me interessa la parte sana di Reggio".

Su Gabriele Martino: "Lui in estate non é stato bene, ha svolto egregiamente il lavoro operativo, non era facile fare ripartire il meccanismo. D'intesa con lui abbiamo deciso di collaborare sotto forma di consulenza. Franco Ricci? Ha avuto problemi personali e con la proprietà abbiamo deciso di continuare con l'attuale governance".

Si alzerà l'asticella? "Credo che Saladini abbia già investito somme importanti sia ad inizio stagione che con le garanzie del piano. Ci sono in ballo numerose iniziative del club, piano piano saranno rese note, a partire dal settore giovanile".

Sul futuro della parte tecnica:  "A fine stagione ci si siede sempre, c'è un aspetto tecnico che é a parte da quello societario, Inzaghi ha detto bene. Noi oggi diciamo solo grazie a tecnico e squadra. Inzaghi é una persona straordinaria, perbene, lui lo sa che ha a che fare con persone perbene".