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La Reggina brilla per prestazione e risultato: 2-1 alla Spal

Hetemaj apre il discorso nel primo tempo, ma il rigore di Esposito rimette tutto in parità. Decisivo il gol di pregevole fattura nella ripresa di Montalto per assegnare una meritata vittoria agli amaranto

Serviva una vittoria netta per legittimare la forza e le potenzialità di una Reggina che va tenuta in grande considerazione. E non si tratta di un successo largo in termini di punteggio, ma di gioco. Dominio quasi assoluto contro un’ottima squadra come la Spal e risultato che ad un certo punto è apparso scontato per la supremazia mostrata sul terreno di gioco. Chiedere di meglio agli amaranto era praticamente impossibile in un pomeriggio deliziato anche da un Granillo ancor più caloroso e festante con il ritorno della Curva Sud.

Adesso sì che la Reggina gioca bene e non a tratti come fatto intravedere nelle precedenti uscite. La manovra amaranto è avvolgente, fluida e dinamica. Si va di fascia in fascia senza problemi e tutti i quattro esterni sono coinvolti nel gioco. Il gol iniziale arriva con naturalezza e l’intero primo tempo sarebbe impeccabile se non fosse per la giornata no di Stavropoulos. Capita a tutti, sia chiaro. Ma il difensore greco commette un fallo da rigore evitabilissimo e permette alla Spal di rientrare in una partita che non li aveva praticamente mai messi in risalto.

Nonostante l’episodio negativo del rigore, la partita è nettamente in controllo per la Reggina. La Spal non appare in grado di contrastare efficacemente gli amaranto nella ripresa, che dal canto loro restano compatti, continuano a far girare palla e attendono pazientemente l’imbucata giusta. La lettura perfetta dalla panchina di Aglietti, le geometrie sublimi dettate dal piede del giovane rampante Cortinovis e la freddezza spietata di un attaccante vero come Montalto hanno fatto il resto per concretizzare una vittoria mai seriamente in discussione e che rappresenta un attestato di grande forza tutta amaranto.

Scelte di formazione

L’assenza per infortunio di Menez ha pesato non poco nelle decisioni di mister Alfredo Aglietti, che si fa invece forza sul ritorno a pieno regime di Rivas schierato esterno sinistro al posto di Laribi. Confermata in blocco la solita difesa e il duo di centrocampo, mentre da seconda punta troviamo Bellomo, a supporto di Galabinov.

La Spal, reduce dal pareggio casalingo 1-1 contro il Monza, arriva al Granillo con le due indisponibilità di Zuculini e Dickmann. Mister Pep Clotet ha optato per due cambi rispetto ad una settimana fa: Spaltro per Dickmann in difesa e Crociata al posto di Seck sulla fascia destra.

Primo tempo sprecato

Gioca bene, in maniera davvero fluida la Reggina. Una manovra che spazia di fascia in fascia e innesca facilmente gli esterni, come al 8' quando il giro palla porta da Di Chiara fino a Lakicevic sul lato destro e opposto del campo. Il terzino serbo riesce ad addomesticare il pallone e crossarlo verso il secondo palo, dove arriva con un giusto tempismo Rivas. Al limite dell'area l'honduregno calcia, ma conclude alto sopra la traversa. La Spal risponde per la prima volta al 10' quando Mancosu dimostra tutta la sua tecnica nello stretto, riuscendo ad entrare tra le fitte maglie della difesa amaranto. Al tiro è attento Micai. 

Sempre gli esterni pericolosi in casa Reggina. Al 13' Rivas, dopo aver ottenuto palla di tacco da Di Chiara, riesce crossare sul primo palo. Prima di trovare l'impatto con il pallone di Bellomo, arriva la parata di Thiam. Siamo al 15' quando gli amaranto battono un calcio d'angolo dalla sinistra. Ricci scambia con Bellomo e il 10 scodella al centro. Nella mischia sbuca con prontezza e decisione Hetemaj, che segna da pochi passi sotto la Curva Sud e si prende il virtuale abbraccio del caloroso pubblico in festa.

La Spal spaventa la Reggina al 23'. Ottima percussione dalla sinistra di Crociata, che non appena trova il limite dell'area centralmente esegue un ottimo tiro a giro terminato di poco distante dal secondo palo. Al 28' Galabinov impegna Thiam. Dopo aver ricevuto palla centralmente da Bellomo, la prima punta dei padroni di casa calcia dal limite trovano l'opposizione del portiere avversario rifugiatosi in angolo.

Leggerezza di Stavropoulos al 30' che abbatte in area Mancosu. Calcio di rigore cristallino che il difensore greco innesca dopo aver sbagliato una serie di scelte di tempo dall'avvio di gara ad ora. Dal dischetto si presenta Esposito, ma Micai gli chiude la porta in faccia respingendo la conclusione. Dopo un controllo con il supporto del Var in auricolare, l'arbitro - il signor Baroni di Firenze - ordina di ripetere l'esecuzione per irregolarità. Alla seconda battuta, Esposito non cambia angolo ma trova la via della rete.

Vicina al gol la Reggina al 44'. Pennellato calcio di punizione di Ricci dalla destra a pescare Rivas in mischia. L'honduregno calcia di prima intenzione a botta sicura, ma la palla finisce di poco al lato.

Secondo tempo concretizzato

Pronti via al 50' Rivas da pochi passi spreca un gol facile facile. Di Chiara scende sulla fascia sinistra senza grossi problemi, trovando il fondo crossa e nell'area piccola l'honduregno stacca di testa. Probabilmente era più semplice farlo il gol, ma la palla finisce clamorosamente al lato.

La Reggina mantiene costantemente il possesso palla, in attesa di un varco per sbloccare una partita che appare largamente sua. Detto fatto al 68', quando Cortinovis si mette subito in mostra con un'imbucata al bacio per la corsa di Montalto. Da posizione defilata, pur essendo in area di rigore, appare una conclusione proibitiva con poco specchio della porta scoperto. Discorsi che non interessano minimamente Montalto che scaraventa in rete un pallone tutto forza e precisione. Il gol del vantaggio porta anche la firma di Aglietti, che dalla panchina ha inserito marcatore e assist man solo sei minuti prima.

La Spal è pericolosa da calcio d'angolo al minuto 85, quando dalla mischia salta fuori Pedà con un ottimo colpo di testa. Palla fulminata con lo sguardo da Micai e terminata sul fondo. Gli amaranto accarezzano il tris con fantastico tiro di Lakicevic, stampato sul palo. A chiudere la partita al 95' è un gol facile facile sbagliato da Cortinovis. In contropiede gli estensi non sono in grado di contenere Laribi che entra in area e appoggia rasoterra al giovane centrocampista, che però non trova l'appuntamento con la rete.

Tabellino e pagelle amaranto

Reggina (4-4-2): Micai 6.5; Lakicevic 6, Cionek 6.5, Stavropoulos 5, Di Chiara 6.5 (87' Liotti sv); Ricci 6 (62' Cortinovis 7), Hetemaj 7 (81' Bianchi sv), Crisetig 6, Bellomo 6; Rivas 6.5 (81' Laribi sv), Galabinov 6 (62' Montalto 8). A disposizione: Turati, Loiacono, Regini, Amione, Gavioli, Denis, Montalto, Tumminello. Allenatore: Aglietti 8.

SPAL (4-2-3-1): Thiam; Spaltro (63' Pedà), Vicari, Capradossi, Tripaldelli (82' Celia); Esposito (54' Da Riva), Viviani; Crociata (82' D'Orazio), Mancosu, Latte Lath (63' Seck); Colombo. A disposizione: Seculin, Melchiorri, Mora, Ellertsson, Coccolo, Heidenreich, Piscopo. Allenatore: Clotet

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze (Gianluca Sechi di Sassari e Claudio Barone di Roma 1). IV uomo: Giorgio Vergaro di Bari. VAR: Ivano Pezzuto di Lecce. AVAR: Giovanni Baccini di Conegliano.

Marcatori: 15' Hetemaj (R), 35' rig. Esposito (S), 68' Montalto (R).

Note - 4773 spettatori di cui 26 ospiti (incasso: 62.928,80 euro). Ammoniti: Capradossi (S), Viviani (S), Vicari (S), Crociata (S). Calci d'angolo: 9-5. Recupero: 6' pt, 6' st.

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