il Catania detta legge al “Macri”, rifila una quaterna al Locri secondo in classifica e ribadisce la propria forza, dimostrando di essere meritatamente in testa con tanti punti di vantaggio e già proiettata alla serie C.

La gara non ha avuto storia, soprattutto tenendo conto che gli etnei sono passati in vantaggio dopo pochi minuti dall’inizio e, a seguire, hanno costantemente tenuto in mano il gioco.

Al 6’ rossoazzurri in vantaggio: scende sulla sinistra Vitale e crossa rasoterra a rientrare, con Chiarella che è il più lesto di tutti e gira in rete con un perentorio sinistro

Cross di Rapisarda e girata fuori di poco di Sarao al 20', mentre al 22' il Locri sfiora il pareggio: scende ancora Ficara e serve Furina, che colpisce col destro a rientrare, ma la sfera lambisce il palo.

Al 31' il Catania raddoppia: Lodi pesca in area De Luca, che, tutto solo, ha il tempo di girarsi e concludere in rete da pochi passi.

Al 60' il Locri resta anche in 10: Ficara sta per calciare un angolo e Mbaye colpisce al volto Rapisarda; rosso diretto e Locri in dieci. Al 67’ la terza rete catanese: angolo a giro di Lodi e Sarao è libero di tirare a colpo sicuro nell’area piccola; diagonale del nuovo entrato Palermo al 85' deviato in angolo da Ianni: calcia dalla bandierina Sarno e Rapisarda sul secondo palo conclude in rete di testa.

Il Locri può voltare pagina e cercare di lottare oper tenersi il secondo posto.