rotate-mobile
Calcio

San Luca, il lungo bilancio di Canonico: "Finale non all'altezza, ma è stato percorso bellissimo"

Le parole del trainer giallorosso dopo la fine della stagione sportiva

Il San Luca ha terminato la sua seconda stagione in serie D, la squadra giallorossa ha centrato la salvezza nonostante un'annata parecchio complicata per tanti aspetti.

Il tecnico che ha condotto la nave in porta, Pasqualino Canonico, ha voluto analizzare nei dettagli la stagione andata in archivio:

"Nonostante la salvezza raggiunta con 3 giornate d'anticipo, resta il rammarico e la mia grande amarezza per un finale di stagione assolutamente da dimenticare, ma non si puo’ avere tutto dalla vita…

Detto questo voglio pero’ partire da lontano e ricordare le tante cose belle. Vorrei condividere con tutti le immagini impresse nella mia mente che scorrono come in un film iniziato in Promozione 5 anni fa e giunto ad oggi. A tal proposito voglio citare ed abbracciare capitan Carbone, Pelle e Bruzzaniti con cui ho condiviso tutte le stagioni, mi hanno aiutato ad ambientarmi e non mi hanno lasciato da solo soprattutto nei momenti difficili".

Continua Canonico: "Sono stati anni intensi, faticosi, con sentimenti forti ed emozioni indimenticabili. Abbiamo lottato e rincorso con determinazione e perseveranza tutti gli obiettivi, passando dalla tensione per la lotta delle vittorie di campionati e della Coppa Italia, ai Play Off per andare in serie C, alla gioia per la salvezza diretta in serie D. Una salvezza quasi utopistica a novembre, costruita pero’ con lungimiranza insieme alla Società e conquistata con merito da una Squadra in cui il mix giovani-esperti e ragazzi del territorio è stato attuato con estrema convinzione e mentalità vincente. Proprio la forza del gruppo, ha portato a realizzare un vero e proprio “miracolo sportivo”, con la consapevolezza di aver messo in campo tutto quanto avevamo e anche di più, e personalmente lavorando 24 ore al giorno con sacrifici oltre l’immaginazione".

Quando è subentrato alla guida della squadra, la situazione non era di certo delle migliori: "Aver preso la squadra nel momento di maggiore difficoltà, averci messo la faccia, aver promesso la salvezza sin dal primo giorno ed aver raggiunto l’obiettivo con 3 giornate d’anticipo, ultima settimana esclusa, mi rende comunque felice ed orgoglioso. Ho fatto esordire in Serie D tanti ragazzi del luogo come Rechichi 02’, Manglaviti 02’, Favasuli 03’, Giampaolo 03’, Romeo 03’, Murdaca 04’, Giorgi 04’, Pelle 04’, Calderone 05’, Giampaolo 05’, Costanzo 06’ ". 

Sono però molti i momenti e le cose da ricordare: "A dicembre dopo aver rifatto la squadra, con tutti gli elementi a disposizione, non siamo stati inferiori a nessuno. Abbiamo dato spettacolo con 8 risultati utili consecutivi e con un calcio propositivo ed aggressivo con 4 attaccanti veri contemporaneamente. Siamo stati tra le poche squadre a non aver perso con la Gelbison. Anzi nella gara di ritorno giocata in casa loro abbiamo dominato e siamo usciti tra gli applausi di tutti e soprattutto con i complimenti del nostro Presidente. Poi gli infortuni in serie di Leveque, Pelle e Bruzzaniti ci hanno fatto perdere qualità, fantasia, forza fisica e tanti punti, di cui ben 12 con goal subiti oltre il 95’ minuto. Inoltre abbiamo colpito 11 legni e ci siamo visti annullare goal impossibili e negare rigori clamorosi oltre ogni limite. Ma è impossibile non citare partite capolavoro come la vittoria in casa con il Giarre per 4 – 1 con 9 ragazzi in campo di San Luca; la vittoria con il S. Agata, la vittoria con il Rende, la vittoria a Paterno, la vittoria a Rende, il pareggio con l’Acireale, il pareggio a S. Agata in 10".

Il futuro è ancora da scrivere: "Ringrazio ancora il Presidente Giampaolo per la grande opportunità professionale, per il coraggio, la vicinanza e la stima, Tutti i Dirigenti che nel corso degli anni mi hanno fatto sentire parte importante del progetto, i vari Web Marketing, i Magazzinieri ed in particolare “Mimmo i Rechichi” , gli Austisti, lo Staff di professionisti esemplari ma soprattutto amici veri, Tutti i calciatori che ho avuto il piacere di conoscere in questi anni, gli Allenatori (Panarello, Figliomeni, De Angelis, Ignoffo e Ciccio Cozza) tutto il Popolo di San Luca, i tanti Tifosi che si sono appassionati e la Stampa che ha dato risonanza al nostro lavoro ed al mio operato. Al momento non so cosa mi riserverà il futuro. Ho dato eventualmente la mia disponibilità, ma questa esperienza mi ha fortificato umanamente, professionalmente e dato tante certezze. In ogni caso, auguro alla società, alla squadra e al popolo giallorosso di ottenere i successi calcistici che meritano e saluto TUTTI con grande rispetto e affetto, consapevole che con un semplice GRAZIE non riesco ad esprimere tutta la mia gratitudine".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Luca, il lungo bilancio di Canonico: "Finale non all'altezza, ma è stato percorso bellissimo"

ReggioToday è in caricamento