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Reggina bella e vincente: Vicenza superato 0-1 con gioco e vigore

A sbloccare la contesa è Galabinov al 31'. Nella ripresa l'unico sussulto è biancorosso con la traversa di Taugourdeau su punizione. Prima vittoria stagionale in trasferta per gli amaranto

2 aprile 2021, Venezia-Reggina 0-2. Mancava da sei lunghi mesi la vittoria in trasferta e adesso gli amaranto sono riusciti a conquistarla. Basta l'1-0 di Galabinov sul campo del Vicenza. "Basta" si fa per dire, perché la prestazione dei calabresi ha convinto in lungo e in largo, facendo davvero strizzare l'occhio sia per la bellezza di gioco proposto che per il risultato ottenuto. Insomma, c'è molto dietro ai ritrovati tre punti di Loiacono e compagni.

Il commento post-partita di Aglietti e Turati

Approcciare al meglio la partita fin dal fischio d'inizio risulta sempre fondamentale nella costruzione di una vittoria. La Reggina schiaccia pronti via il Vicenza, gioca con personalità e diverse trame interessanti. Riesce anche a contenere alcune scorribande avversarie quando è giusto rifiatare. I cross pennellati e la fisicità in mezzo fanno poi la differenza per sbloccare la gara con le armi della casa firmate Di Chiara e i suoi cross e Galabinov e i suoi gol tutti fisico e vigore.

Il secondo tempo, a differenza di quanto visto con piacere nella prima frazione, è decisamente più spento. Meno azioni pericolose, squadre stanche e incapaci di sfruttare i maggiori spazi che inevitabilmente si creano con il passare dei minuti. La Reggina dimostra di saper gestire il vantaggio seppur minimo, contenendo l'assetto offensivo degli avversari. Unica pecca l'aver tenuto aperta la contesa senza cercare con veemenza il gol del raddoppio ma, quando si rischia poco, può anche andar bene così per portare a casa tre punti.

Scelte di formazione

Primo piano dedicato al ritorno di Jeremy Menez in casa Reggina. Il fantasista francese recupera dall'infortunio e si piazza dietro alla prima punta Galabinov. Turati fa il suo esordio da titolare come portiere della Reggina, tenendo presente la squalifica di Micai. L'infortunato Regini è sostituito da Stavropoulos in difesa. Sempre nelle retrovie è davvero gradito il ritorno di capitan Loiacono (alla sua prima partita stagionale) al posto di Lakicevic a destra. Siede in panchina, invece, Rivas appena rientrato dagli impegni con l'Honduras. In mediana l'ex Vicenza Bianchi fa coppia con Crisetig. Rispetto alla sconfitta di Pisa si rivedono dal 1' sia Bellomo che Ricci al posto di Laribi e Cortinovis.

Voglia di uscire fuori dalle sabbie mobili del penultimo posto e vittoria per 2-4 contro il Pordenone nell'ultimo turno sono gli stimoli che si porta con sé il Vicenza per la partita odierna. Mister Brocchi ha dovuto fare a meno di Daniel Cappelletti, Stefano Cester, Davide Lanzafame e Luca Rigoni. Rispetto all'ultima uscita, vanno rilevati tre cambi: nella difesa a tre gioca Brosco e non Cappelletti; Calderoni al posto di Crecco sulla fascia sinistra e Dialmonte agisce da trequartista invece di Proia.

Primo tempo impeccabile

Quindici minuti di buon calcio e ottimo ritmo per la Reggina, che crea delle trame di gioco interessati soprattutto con lanci lunghi all'indirizzo di Bellomo. Pur non riuscendo ad arrivare verso la porta di Grandi, gli amaranto approcciano bene la gara. La prima azione pericolosa è, però, targata Vicenza. Cionek concede un calcio di punizione dal limite dell'area al 16'. Alla battuta si presenta il giovane talentuoso Ranocchia, che piazza il pallone ad un soffio dall'incrocio dei pali, facendo spaventare non poco Turati. Scende Di Chiara sulla fascia sinistra al 19', impegnato poi a crossare all'altezza del dischetto del rigore per la testa di Galabinov. L'attaccante bulgaro impatta bene ma alza un filo troppo la sfera sopra la traversa.

Perde un sanguinoso pallone Crisetig in mezzo al campo al 24', lasciando una prateria in contropiede a Dalmonte. Arrivato al momento del tiro, il trequartista del Vicenza manda alto graziando di fatto la Reggina. Amaranto che, dopo un momento di stanca, riprendo ad attaccare con maggiore insistenza fino al 31', quando arriva la grande svolta. Da calcio d'angolo batte di Chiara e in mischia riesce a liberarsi il più fisico di tutti: Andrej Galabinov. Stop di petto e tiro verso il secondo palo ad insaccare la palla all'angolino basso per firmare così il gol dello 0-1. 

Secondo tempo grigio

Tanto possesso palla e nessuna azione pericolosa in avvio di ripresa, fino ad arrivare al 58' quando Taugourdeau stava per segnare il gol dell'anno. Dai 25 metri il centrocampista francese appena entrato calcia di rara forza e precisione verso la porta. La palla si stampa sull'incrocio dei pali e finisce sul fondo. Per i restanti minuti di gioco, il Vicenza prova a gestire il possesso palla in cerca di uno spiraglio, senza però mai avvicinarsi dalle parti di Turati.

Tabellino e pagelle amaranto

Vicenza (3-4-1-2): Grandi; Brosco, Padella, Pasini; Di Pardo, Ranocchia (53' Taugourdeau), Zonta (75' Pontisso), Calderoni (77' Crecco); Dalmonte (75' Proia); Diaw, Longo (53' Meggiorini). A disposizione: Pizzignacco, Confente, Giacomelli, Bruscagin, Ierardi, Mancini, Sandon. Allenatore: Brocchi.

Reggina (4-2-3-1): Turati 6.5; Loiacono 6 (74' Lakicevic sv), Cionek 5.5, Stavropoulos 6, Di Chiara 7; Bianchi 6 (64' Hetemaj 6.5), Crisetig 5.5; Ricci 5.5 (64' Laribi 6), Ménez 6 (70' Rivas sv), Bellomo 6 (74' Cortinovis sv); Galabinov. A disposizione: Aglietti, Amione, Liotti, Gavioli, Denis, Montalto, Tumminello. Allenatore: Aglietti 7.

Arbitro: Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo (Stefano Alassio di Imperia e Dario Garzelli di Livorno). IV uomo: Michele Giordano di Novara. VAR: Luca Pairetto di Nichelino. AVAR: Damiano Margani di Latina.

Marcatori: 31' Galabinov (R).

Note –  spettatori 5251 (Incasso:64.615 euro). Ammoniti: Bianchi (R), Longo (V), Diaw (V), Pasini (V), Meggiorini (V). Calci d'angolo: 5-3. Recupero: 2' pt, 6' st.

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