Maglia amaranto a Calderoli, le precisazioni della Reggina: "Mera azione personale"
La vicenda, con protagonista l'esponente politico della Lega e una foto circolata rapidamente sul web, è stata commentata direttamente dal club di via Osanna tramite una nota
Giorni di polemica intorno alla Reggina. Non per la prestazione o il risultato della squadra, quanto per un caso a metà tra sport ma soprattutto politica che ha coinvolto indirettamente il club di via Osanna. Tutto nasce da una foto circolata sul web con protagonista Roberto Calderoli.
L'esponetene della Lega riceveva una maglia amaranto da una persona apparentemente vicina alla società attualmente capolista in Serie C.
La vicenda, alimentata dalla generale indignazione sui social, è stata chiaramente spiegata dalla stessa Reggina tramite un comunicato. "Il presidente Luca Gallo e la Reggina 1914 - si legge in una nota ufficiale - precisano di non aver autorizzato nessun soggetto, in nome e per conto proprio, a utilizzare i colori amaranto per fini politici.
Qualsiasi iniziativa, soprattutto se posta in essere da persone esterne alla società, è da interpretarsi come mera azione personale."
