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Chievo-Reggina, la probabile formazione amaranto: continuità come unico obiettivo

La Serie B apre l’undicesima giornata con due anticipi, tra cui la sfida di Verona delle 21. La formazione di Toscano si presentarà nuovamente con l'assetto tattico del 3-5-2

Uscire dal vortice delle sconfitte consecutive è ormai una voce depennata dalla lista, adesso la Reggina punta ad un ulteriore passo in avanti per rimettersi definitivamente in carreggiata e correre veloce all’interno del complesso campionato di Serie B. Archiviata la vittoria contro il Brescia, non c’è tempo per soffermarsi più di tanto: dietro l’angolo c’è già il Chievo.

Gli esami non finiscono mai e gli amaranto sono attesi dalla verifica della continuità. Già, perché non basta una vittoria ottenuta con grinta ma senza brillare in termini di prestazioni per uscire definitivamente dalla crisi. Riuscirci con successo non è facile e risulta certamente necessario un filotto di risultati utili di un certo spessore e battere una corazzata come il Chievo rappresenterebbe un segnale notevole.

Assenze ancora insistenti

Avere un quadro completo dei calciatori disponibili è la base per stilare la probabile formazione, ma oltre alle indicazioni arrivate dalla conferenza stampa di Toscano bisogna basarci su poco altro, vista l'attuale assenza della lista convocati. Vero che recupera Rolando ed è stata una gran bella notizia d’inizio settimana. L’esterno, però, non è in buona compagnia. Menez non viene arruolato e già si punta con forza alla prossima settimana. Chiaro come resti per ancora diversi giorni ai box Rossi, mentre risultano ancora out Faty e Charpentier. Nulla di nuovo, evidentemente, ma le soluzioni a Toscano non mancano.

Avanti tutta con il 3-5-2

Il cambio di modulo avvenuto a Monza ha, poi, portato i frutti sperati nell’ultima partita del Granillo. La vittoria ricostituente contro il Brescia ha di fatto assodato la nuova realtà tattica, che con ogni probabilità sarà riproposta senza rappresentare più una notizia.

La porta, come da consuetudine e naturale scelta, verrà difesa da Plizzari. Davanti al giovane in rampa di lancio ne troviamo un altro, ovvero il buon Deprato. Al centro non mancherà Cionek, mentre il terzo dovrebbe essere Loiacono. Il forte difensore ha riposato nelle ultime due partite ed è atteso un suo ritorno. Stavropoulos, più di Gasparetto, può sperare di mantenere aperto il ballottaggio.

E adesso De Rose chi lo toglie più? Domanda che non va nemmeno posta, perché aver ritrovato il capitano in mezzo al campo è “solo” il più efficace dei toccasana per l’intero ambiente. Vicino a lui ci sarà ancora una volta Crisetig con maggiori compiti d’inserimento in area di rigore, mentre si giocano una maglia da titolare Bianchi e il rientrato post squalifica Folorunsho.

Gli esterni vedono sia certezze che ballottaggi, rispecchiando il resto dei reparti. A sinistra Di Chiara si è preso con forza la titolarità negli ultimi tempi, battendo la concorrenza interna di Liotti. A destra, invece, troviamo un Situm davvero perfetto per la Serie B, ma il ritorno di Rolando è impossibile da non tenere in considerazione. Da valutare se l’italiano sia già pronto per il ritmo partita.

Attacco leggero o pesante? Dovrebbe essere questo il costante tormentone legato al 3-5-2. Bellomo, almeno in attesa di scoprire cosa sceglierà Toscano con il rientro di Menez, è imprescindibile come seconda punta, viste le qualità superiori che si ritrova. Al suo fianco è scontato dare in vantaggio Denis, reduce dal gol capolavoro contro il Brescia e voglioso di continuare a contribuire alla causa amaranto. Rivas e Lafferty, così come nell’ultima partita, dovranno aspettare.

La probabile formazione della Reggina (3-5-2): Plizzari; Loiacono, Cionek, Delprato; Rolando, Bianchi, De Rose, Crisetig, Di Chiara; Bellomo, Denis.

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