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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Reggina-Potenza, analisi e pagelle: De Francesco propositivo, Salandria da rivedere

La formazione di mister Toscano esce sconfitta dal secondo turno di Coppa Italia Serie C, dovendo abbandonare la competizione dopo il 2-3 contro la compagine di Raffaele

Gli obiettivi sono ben altri , bisogna ammetterlo. La Reggina ha l'ambizione di conquistare la promozione in Serie B e la concentrazione maggiore viene ovviamente riservata al campionato. In certi casi, la Coppa Italia diventa solo una vetrina per giocatori con poco minutaggio pronti a strappare in futuro una maglia da titolare.

Cronaca e tabellino di Reggina-Pontenza

L'analisi

Reduci dalla vittoria in esterna proprio contro il Potenza, gli amaranto si sono presentati con una formazione sperimentale, la quale non ha conferito al gioco le consapevolezze viste fin qui in stagione. La reazione avuta nel finale, prima del definitivo 2-3 e la rimonta concretizzata sul 2-2, non è bastata ad accantonare una prestazione di luci e ombre. Errori individuali, poca presenza sotto porta e densità insufficiente in area di rigore hanno giocato un ruolo non indifferente per la sconfitta. Gli uomini di Raffaele hanno sfruttato i momenti buoni per trafiggere Farroni, dimostrando però che tutto è stato gestito, nel bene e nel male, dalla Reggina. Sono più i demeriti amaranto che i meriti rossoblu, a dimostrazione bisogna chiamare in causa i due gol firmati Doumbia prima e De Francesco poi, pronti a cambiare la partita.

La spiegazione del tecnico

Toscano Mimmo-3Lo stesso mister Toscano, commentando in conferenza l'incontro, ha rilevato come ci sia "tanta gente che non ha ritmo gara, però sono convito che anche chi ha giocato oggi è in grado di dare il suo contributo. Nel primo tempo è stata una partita dove potevamo fare meglio negli ultimi sedici metri. Abbiamo fatto tanti errori tecnici e abbiamo fatto la partita loro. Nostro errore e ripartivano, sono bravi in questo. Siamo stati bravi a riprenderla, potevamo fare il 3-3. Arrivavamo con facilità ad essere pericolosi. Normale quando sei sbilanciato e la vuoi vincere, alla fine prendiamo quello di buono fatto."

Le pagelle

Farroni 6: Terza da titolare, dopo le due partite di Coppa Italia contro Vicenza ed Empoli, l'estremo difensore si dimostra attento nelle uscite e in alcune parate stilistiche. Impotente sui primi due gol, avrebbe potuto fare qualcosa in più sulla terza rete, ma la scelta di tempo di Vuletich lo spiazza.

Loiacono 5.5: Nonostante le tre marcature prese, l'intero reparto difensivo non appare in condizione non positiva. La linea tiene e le chiusure non si fanno attendere. Nel secondo tempo l'intera squadra si sbilancia in avanti e il capitano di giornata cerca di mettere qualche pezza in più nelle ripartenze ospiti. Unica sbavatura il primo gol del Potenza, arrivato dal suo lato di comptenza.

Gasparetto 6: Esce per infortunio a pochi minuti dalla fine del primo tempo, dopo una buona prestazione con quasi nessuna vera sbavatura. Mantiene con senso della posizione la sua zona di competenza. Dal 1' st Rossi 6: Buone le sue chiusure, rimpiazza il compagno con un lavoro abbastanza simile.

Rubin 6: Costretto a lasciare il campo sul finire della prima frazione, viene utilizzato non nella sua solita posizione da esterno, ma da terzo di difesa, rispondendo comunque positivamente. All'occorrenza, durante la stagione, potrà dare certamente una mano nelle retrovie. Dal 46' pt Blondett 6: Si piazza nella sua zona di competenza e timbra il cartellino con una prova contraddistinta da qualche ricorrente, come spesso accade, scorribanda in fase offensiva. 

Rolando 5.5: Non incide come suo solito sulla fascia destra. Il fondo non lo guadagna con facilità e avrebbe potuto sicuramente dare di più all'intera manovra di gioco. Dal 1' st Garufo 5.5: Controfigura quasi indistinguibile del compagno sostituto, non si rende pericoloso in nessun frangente. Prestazione a fari spenti di entrambi gli esterni.

Salandria 5: Chiamato a svolgere i medesimi compiti di capitan De Rose, il centrocampista in fase di recupero palla non delude le aspettative. Manca nel successivo movimento della sfera con passaggi poco efficaci o a volte mal calibrati. 

De Francesco 6.5: Tra i due in mezzo al campo è ovviamente il più alto in termini di posizionamento. Raccolta l'eredità giornaliera di Bianchi, è il più pericoloso ed incisivo dei suoi. Vede bene le trame di gioco e quando si presenta al limite dell'area colpisce con precisione e potenza, come accaduto nel suo gol.

Bresciani 6: Il migliore tra gli esterni, arriva alla conclusione in un frangente facendo prendere un grande spavento ai 34 tifosi ospiti arrivati da Potenza. La sua prestazione è la dimostrazione che con maggiore spinta dalle fasce, l'epilogo poteva raccontare un'altra storia. Dal 22' st Reginaldo sv.

Rivas Rigoberto-2Rivas 5.5: Fresco di convocazione in nazionale, l'honduregno non conferisce dinamismo, velocità e freschezza alla manovra come era lecito aspettarsi. Mai veramente pericolo, avrebbe potuto aumentare certamente i giri del suo motore. Dal 22' st Denis sv.

Bellomo 5.5: Schierato da attaccante in coppia con Doumbia, dimostra di saper incidere con maggiore forza e insistenza sulla trequarti e non nella posizione scelta per lui in serata. Diversi gli errori tecnici nei passaggi e nelle giocate. È probabilmente l'uomo di maggior talento nello scacchiere di Toscano, ma non è la serata giusta. Unica nota positiva l'ottimo assist di testa per l'1-2 di Doumbia.

Doumbia Abdou-2Doumbia 6: Poca densità in area. Chiaro che le sue caratteristiche sono ben altre, ma negli ultimi sedici metri fa sentire la mancanza di una punta di peso come bomber Corazza. Il meglio di sé lo mostra in velocità e con dribbling palla al piede, non a caso il gol arriva grazie ad una giocata con le sue migliori doti espresse al massimo.

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