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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La Corrireggio c'è, Barillà: “Gara reale? Bello farla nella domenica di Festa Madonna”

Il referente della storica manifestazione, intervistato da ReggioToday, ha commentato il successo ‘virtuale’ dell’edizione fantastica svolta sulla pagina Facebook ufficiale. Spazio alle possibili date per organizzare il tutto in città

Lo sport va oltre ad una semplice gara, incontro o partita. Le competizioni uniscono e riescono sempre a veicolare messaggi inestimabili. La Corrireggio, seguita e apprezzata manifestazione cittadina, promossa da Legambiente, quest’anno ha portato avanti l’edizione numero 38, ovviamente il 25 aprile come da tradizione, in maniera “fantastica”.

Grazie ai social, gli sportivi che da generazioni animano la corsa reggina, si sono ritrovati con un gran senso di unità anche al tempo del coronavirus. Una carrellata di foto e video, fondamentali per rendere speciale una giornata all’insegna della speranza e della voglia di ritornare a praticare sport. L'iniziativa non si limita ad un solo giorno, ma continuerà fino all'1 maggio.

Gli organizzatori della Corrireggio, nonostante le evidenti difficoltà, hanno deciso di lasciare comunque un segno in un 2020 certamente non positivo. Raccogliendo il parere del referente Nuccio Barillà, noi di ReggioToday abbiamo fatto il punto sull’impegno della manifestazione.

Com’è nata l’idea della “Corrireggio fantastica 2020”?

“Tante persone ci chiedevano: ‘come faremo senza la ‘Corrireggio?’. Noi pensavamo: ‘ci sono problemi più seri ed è un momento difficile’. Qualche perplessità c’era per rimandarla e vedere di riuscire a farla entro l’anno. Poi ci siamo misurati con questa esperienza. Io ad esempio non ho Facebook, ma presto è diventata una cosa entusiasmante. Abbiamo sentito altre persone, sono nate delle idee e siamo riusciti a fare questo mix di fantasia che è stato veramente impegnativo e coinvolgente.”

Siete soddisfatti del grande seguito avuto sui social?

“Sì, c’è stata una bella risposta con tante persone che ci stanno contattando. Stiamo trascorrendo delle giornate con ottimismo e allegria. La Corrireggio reale è un’altra cosa, ma è bello che si faccia quella fantastica. Abbiamo potuto farci beffa del virus. Abbiamo corso senza distanze, perché nessuno poteva proibirci di farlo.

Già un qualcosa di positivo è accaduto perché finalmente da giorno 4 si potrà riprendere a fare attività sportiva e con molta prudenza lo invitiamo a fare. È importante per l’equilibrio psicofisico. Bisogna mettere il ‘camminare’ nella propria giornata. Corrireggio divulga questa filosofia. Ringraziamo tutti quanti che nei modi così diversi, con simpatia e battute ci hanno fatto passare bene la Corrireggio e chiunque volesse entrare nel team degli organizzatori può farlo. La Corrireggio fantastica continua fino all’1 maggio. Ancora si fa in tempo per mandare foto e video per vivere in modo leggero ma non superficiale.”

La Corrireggio ha sempre unito lo sport con tematiche sociali e quest’anno è stato abbastanza delicato trattare il tema coronavirus.

“Lavoriamo molto su metafore e come simbolo dell’iniziativa abbiamo usato la nostra streghetta ‘ammazzaiella’ ed è un modo per uscire dall’angoscia e mettere ottimismo tra le gente. La Corrireggio rappresenta un momento di incontro e ogni anno c’è un tema da sviluppare. Non si tratta solo di sport, ma un momento di riflessione sul vivere urbano, sulle questioni della città, con un occhio particolare per chi è più in difficoltà.”

Se ci saranno le condizioni sanitarie, la Corrireggio 2020 si potrà disputare anche nella realtà?

"Speriamo e pensiamo si possa fare, guardiamo con gli occhi dell’ottimismo. Se l’opportunità ci sarà, lo faremo. Dobbiamo tenere conto, però, che per la parte agonistica sono saltate tutte le manifestazioni sportive e anche i calendari Fidal. Non escludo qualche sorpresa per poterla organizzare, perché vorrà dire che tutta questa emergenza sarà finita. 

Quanto sarebbe bello fare la Corrireggio nella domenica della Festa Madonna. Anche in notturna, magari. Con tutti i palazzi illuminati e la gente per le strade. Oppure si può fare in un’altra data. In estate o il momento più probabile ad ottobre. Corrireggio 2020 è stata fatta in fantasia, ma così intensamente che sembra reale. Resterà nella storia come una cosa diversa.

Il rinvio di pochi giorni c’è stato già in altre occasioni. Nel 2000 per la giornata nazionale senza auto. La seconda volta nel 2011, perché corrispondeva con la Pasquetta. L’abbiamo sembre fatta tutti gli anni, adesso sarebbe una novità non disputarla."

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