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Empoli concreto e fulmineo: la Reggina non blocca l’impeto azzurro e cede sul 3-0

Amaranto ben schierati in fase difensiva nel primo tempo, ma la capolista riesce a sfondare nella ripresa. Mancuso, Matos e Olivieri decidono la gara, lasciando a secco i calabresi

Classica partita da Serie B, in cui bisogna lottare su ogni pallone sporco, vincere i contrasti e raggiungere sia una certa compattezza difensiva che essere cinici e spietati in fase offensiva. La Reggina ha dimostrato, probabilmente più che in altre occasioni, di doverne farne ancora molta di strada prima di poter essere competitiva anche con avversari in grado di giocarsi la promozione diretta. Non è facile contenere l’intensità e la velocità di una squadra di livello assoluto come l’Empoli e i calabresi devono cedere il passo sul pesante 3-0 finale.

Le parole di Taibi a fine gara

Il rammarico resta per cosa si sarebbe potuto fare senza le assenze pesanti di Menez e Lafferty su tutti, ma l’attitudine della Reggina nel primo tempo permette di trovare probabilmente l’unico lato positivo ad una sconfitta che è da considerarsi meritata, soprattutto per molti meriti degli azzurri. L’Empoli ha un presente ed un futuro assicurato ai piani alti della classifica, gli amaranto dovranno continuare a lottare a denti stretti cercando di migliorare una fase offensiva che ancora una volta appare troppo sterile.

Bisognerà ripartire sia dalla difesa compatta nella prima frazione che dalla reazione di personalità e carattere dopo aver subito il primo gol. La mazzata del doppio vantaggio ha, invece, sgretolato definitivamente ogni tipo di certezza amaranto fino a concretizzare il tris subito.

Le scelte di formazione

Sorprese in vista nello schieramento della Reggina. Mister Toscano decide di cambiare assetto ma non per l'emergenza in attacco, bensì per scelta tecnico-tattica. La difesa è rivoluzionata per due terzi rispetto alla sconfitta contro la Spal. L'unico confermato è Loiacono, poi spazio a Gasparetto e Rossi. Panchina inaspettata per Cionek, mentre Delprato figura nell'11 titolare ma da esterno destro al posto di Rolando. Sulla fascia sinistra Di Chiara vince il ballottaggio con Liotti. Confermata, invece, la sensazione alla vigilia per il partner di Denis ovvero Rivas. Da non dimenticare che gli amaranto rinunciano a Plizzari, Faty e Charpentier per motivi fisici, Menez per squalifica e Lafferty assente per la scomparsa della sorella.

Consueto 4-3-1-2 per Dionisi, il quale deve fare a meno del trequartista Moreo non convocato. Rispetto alla sconfitta per 2-0 rimediata contro il Venezia, l'Empoli effettua due cambi in zona offensiva. Bajrami prende il posto dell'assente di giornata, mentre in attacco è Matos e non La Mantia a far coppia con Mancuso.

La cronaca

L'Empoli entra di prepotenza in campo e già al 1' si rende pericolosa. In velocità la sfera arriva a Bandielli che tenta il tiro insidioso non lontano dalla porta. Padroni di casa impegnati in ripartenze fulminee, mentre la Reggina prova a metterla sul palleggio e la creazione ragionata del gioco nelle prime battute dell'incontro.

La partita vive di ripartenze da una parte e dall'altra, con l'Empoli più rapida ad arrivare in zona interessante. Quando il cronometro supera la mezz'ora sono gli empolesi a farsi preferire in termini di gioco proposto. Squadra corta e abile a muoversi con velocità. La Reggina, dal canto suo, si difende con rigore non concedendo molto agli avversari. Succede poco o nulla in un primo tempo intenso ma senza grandi sussulti. Amaranto in grado di tenere in bilico il risultato contro una formazione di altissimo livello, lasciando tutto aperto per la ripresa. Unico neo l'ammonizione di entrambi i centrocampisti centrali Crisetig e Bianchi adesso a rischio.

La seconda frazione riserva una nota negativa per la Reggina. Al 2' passa in vantaggio l'Empoli, riuscendo a sfondare dalla fascia sinistra. Bandinelli scende lungo linea e mette in mezzo trovando Mancuso. L'attaccante azzurro anticipa tutti di testa e insacca il pallone in fondo alla rete, concretizzando il vantaggio della squadra di casa.

La Reggina non si demoralizza e la reazione è concreta. Nel giro di due minuti dal 8' al 10' sono fondamentali due anticipi di Terzic su Bellomo da ottimo cross di Folorunsho prima e su Gasparetto pronto al colpo di testa in area poi. Nonostante i buoni propositi, sono gli empolesi a concretizzare senza pensarci due volte. Al 13' Ricci pesca Matos in profondità, beffando la linea difensiva degli ospiti. L'attaccante ha tutto il tempo per preparare la conclusione a battere Guarna e realizzare il 2-0.

Impatta bene l'ingresso in campo Olivieri che al 32' parte dalla destra e riesce ad accentrarsi. Il successivo tiro è insidioso ma viene deviato al momento buono in calcio d'angolo. Lo stesso attaccante entra di diritto nelle menzioni onorevoli della partita al 36' rifilando un pesante tris agli amaranto. Percussione per vie centrali in ripartenza, Olivieri punta la difesa della Reggina e la batte, riuscendo a piazzare il pallone in porta. Il resto della cronaca è solo un'attesa per il fischio finale.

Il tabellino

Empoli (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Nikolaou, Romagnoli, Terzic (28' st Cambiaso); Ricci, Stulac (42' st Damiani), Bandinelli; Bajrami (38' st Haas); Matos (24' st Olivieri), Mancuso (38' st La Mantia). A disposizione: Pratelli, Furlan, Casale, Zappella, Zurkowski, Pirrello, Parisi. Allenatore: Dionisi.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Delprato (20' st Situm), Bianchi (30' st Vasic), Crisetig (20' st De Rose), Di Chiara; Bellomo (20' st Mastour); Rivas (1' st Folorunsho), Denis. A disposizione: Farroni, Cionek, Liotti, Peli, Rolando, Stavropoulos, Marcucci. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo (Pagliardini di Arezzo e Ruggieri di Pescara). IV uomo: Daniele Paterna di Teramo.

Marcatori: 2' st Mancuso (E), 13' st Matos (E), 36' st Olivieri (E).

Note – Partita disputata a porte chiuse come da disposizione del Governo in materia di Covid-19. Ammoniti: Terzic (E), Crisetig (R), Bianchi (R), Delprato (R), Folorunsho (R),Cambiaso (E). Calci d'angolo: 10-4. Recupero: 0' pt, 3' st.

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