Manifestazioni che diventano ormai consuetudine e rappresentano un momento indimenticabile da attendere con trepidazione e vivere con gioia. Tra queste troviamo anche l'iconica Marcialonga Gambarie 2021, giunta alla sua 37esima edizione complessiva. La corsa non competitiva all'interno del Parco Nazionale d'Aspromonte ha registrato la presenza di quasi duecento partecipanti da tutto il territorio provinciale, impegnati nel percorso di 4 chilometri con saliscendi e vedute dell'incantevole panorama.

Promossa dal Csi Reggio, Coni Calabria e Comune di Santo Stefano d'Aspromonte, la corsa ha rappresentato un grande momento inclusivo per famiglie, piccoli e grandi atleti, associazioni, parrocchie e gruppi spontanei. Tutti uniti sotto il nome dello sport e il divertimento collettivo.

La giornata è iniziata con la benedizione del parroco di Santo Stefano don Giovanni Giordano, per poi ascoltare con interesse il webinar “Sport, Benessere e Ambiente: perché è importante correre?”, trasmesso in diretta da piazza Mangeruca.

I vincitori

Non si tratta di una gara competitiva, ma è pur sempre interessante andare a leggere l'ordine d'arrivo. In particolare, sono stati assegnati dei premi per categorie:

• Alampi Omar, primo assoluto (nella foto in alto mentre taglia il traguardo);
• Simona Sgrò, prima donne;.  
• Federico Versaci, Marco Nucara, Vittorio Tescione, Sergio Zagami, Mascianà Alice e Scarcella Ruggiero, per under 18, under 16, under 14, under 12 e over 50; 
• Francesco Amedeo, Premio Speciale 2021 (nella foto in basso)

​

Risultati completi, tempi e classifiche sono consultabili sulla pagina Facebook Csi Reggio Calabria o visitando il sito www.csireggiocalabria.it, dove sarà possibile anche trovare la Photo Gallery della manifestazione. A tal proposito, lo staff organizzativo ha voluto ringraziare "L'associazione Cronometristi per il grande lavoro fatto per stilare classifiche e tempi e l'associazione Aspromonte Bike guidata per l’occasione da Giampaolo Sclapari che con i volontari dell’associazione, in mountain bike, hanno accompagnato tutti gli atleti dalla partenza all’arrivo, ma anche tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Dalle associazioni Agape, Guide del Parco, Gambarie Trekking, le volontarie dell’Info Point Gambarie fino alle aziende che hanno scelto di sostenere la manifestazione."

Le parole

A parlare durante la manifestazione è stato chiamato il presidente del Csi Reggio Calabria Paolo Cicciù, impegnato a sottolineare "l’importanza di fare rete e sulla necessità, in questo storico momento, di tirar fuori da casa piccoli e grandi. "Altri importanti interventi hanno impegnato il sindaco di Santo Stefano d'Aspromonte Francesco Malara, il quale ha così affrontato anche il delicato tema degli incendi nel Parco: "Il cambiamento passa dalla nostra capacità di fare squadra. Lo sport è un grande strumento per promuovere itinerari ambientali, culturali, turistici e per dare vita a percorsi benessere dentro il nostro Parco. La Marcialonga di oggi ha anche un grande significato sociale. E’ una forma di protesta contro chi ha causato incendi, mettendo a rischio questo meraviglioso posto. Vivere il Parco - conclude il primo cittadino - è la prima forma di prevenzione. Per tale ragione, tutti noi, siamo e saremo in campo, in questi mesi, con tante iniziative sportive, turistiche e culturali."

La dottoressa Anna Maria Cordova, portando i saluti dell'azienda Apoteca Natura partner dell'iniziativa, si è detta felice di "promuovere, attraverso le nostre attività, diversi percorsi e itinerari capaci di curare rispettando l’organismo e l’ambiente. Siamo orgogliosi di sostenere queste iniziative. La docente di scienze motorie e istruttrice Adele Sergi ha, invece, provato a rispondere alla domanda, tema centrale dell’incontro: perché è importante correre?: "Correre o camminare all’aria aperta porta importanti benefici dal punto di vista fisico e psicologico. La corsa è un’attività semplice: fa bene al cuore, migliora l’efficienza cardiaca e lo stato della circolazione sanguigna. Correre è un gesto spontaneo, istintivo, naturale e non costa nulla.  In un momento i cui tanti ragazzini passano ore davanti a computer e telefonini, l’attività fisica da iniziare in tenera età, è fondamentale anche dal punto di vista educativo. L’evento di oggi è la sintesi perfetta dei benefici della corsa o comminata a contatto con la natura e con il proprio corpo.

Il vice presidente del Csi Reggio Calabria Domenico Aricò crede fermamente "in questa iniziativa, perché riesce a coniugare percorsi turistici, ambientali e sociali. Puntiamo per il prossimo anno a far crescere ancora la manifestazione affinché la “Marcialonga Gambarie” diventi un appuntamento da non perdere per i tanti amatori delle varie associazioni sportive del Sud Italia e per chi vuole passare delle giornate da vivere a stretto contatto con le bellezze e le meraviglie del parco Nazionale dell’Aspromonte. La nostra associazione ringrazia il gruppo volontari del Csi e Giandomenico Catalano, volontario e appassionato che, in queste settimane, ha supportato brillantemente l’equipe organizzativa."

Il webinar è terminano con l'intervento del Presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero (nella foto in alto): "La manifestazione - spiega - di oggi dimostra come, in questo territorio, le cose stanno cambiando.  Lo sport è socialità e servono, da parte delle istituzioni, lungimiranza ed investimenti. Questo, grazie al Sindaco Malara, sta avvenendo. Gambarie ed il Parco possono diventare 'luoghi segno', con lo sport assoluto protagonista, per rilanciare la bellezza e l’unicità di questi posti. Grazie alle associazioni, ai volontari e a quanti hanno creduto in questa nostra esperienza.  La massiccia partecipazione di oggi e l’entusiasmo che si respira sono, per tutti noi, la testimonianza della bontà delle scelte fatte. Viva lo sport e viva Gambarie."

Il saluto finale dell'intera manifestazione è stato il messaggio di Anna Barbaro, atleta paralimpica, letto dal Presidente Csi Reggio Calabria Paolo Cicciù. Anna ha salutato i partecipanti alla Marcialonga, rafforzando il valore dello sport condiviso e che promuove la comunità.