Reggina, la prospettiva di Toscano: "Costruire qualcosa di forte, ci sono buoni presupposti"
L'ambizione del tecnico nelle parole rilasciate alla Tv ufficiale del club. Si parla anche di mercato, con l'allenatore a ribadire che "Menez, Lafferty e Crisetig dovranno darci tanto dentro e fuori dal campo"
Diciamolo chiaramente, l'estate non è il momento più esaltante per il calcio. C'è il calciomercato certo, ma il bello arriva quando il campo comincia a parlare. L'attesa non è poi così lontana da quel 26 settembre in cui la Reggina si ripresenterà in grande stile sul palcoscenico della Serie B. Nel frattempo, però, si può già concretizzare un primo bilancio tra ritiro e trattative in corso griffate amaranto.
L'analisi del giorno arriva direttamente dalle parole di mister Mimmo Toscano il quale, intervenuto alla Tv ufficiale del club di via Osanna, ha così dichiarato in merito al mercato che sta portando avanti la sua squadra: "Con il presidente ed il direttore stiamo cercando di costruire qualcosa di importante che possa continuare ad alimentare l'entusiasmo. Questo è il nostro ulteriore obiettivo. Abbiamo una base consolidata, c'è da fare qualcosina e abbiamo le idee chiare. Quando avremo a disposizione il giocattolo che abbiamo costruito, dobbiamo vedere se riusciamo a formare la squadra che abbiamo creato la scorsa stagione.
Sono arrivati - ribadisce l'allenatore - giocatori importanti come Menez, Lafferty e Crisetig. Dovranno darci tanto dentro e fuori dal campo. C'è una caratteristica ben precisa alla Reggina: la squadra e il senso d'appartenenza. Dobbiamo costruire qualcosa di forte, solido ed entusiasmante. Lo puoi fare attraverso il lavoro e dimostrazioni quotidiane. Ci sono dei buoni presupposti.
Impossibile non parlare di come sta andando il ritiro. Toscano sottolinea: "Manca un mese, sembra tanto ma per noi è come se fosse domani. Devi entrare nell'idea che il campionato è alle porte. I ragazzi stanno lavorando abbastanza bene, qua ci siamo trovati in modo fantastico. Il nostro avvicinamento alla Serie B procede abbastanza bene. Ci sono state difficoltà per recuperare amichevoli con la questione del Covid, ma ci stiamo adoperando per fare più amichevoli possibili. Ho trovato un gruppo di ragazzi disponibili anche a 360° gradi.
Essere partiti prima - conclude - può essere sia un vantaggio perchè puoi diluire il lavoro in più tempo non forzando i carichi di lavoro, ma anche uno svantaggio perchè le altre squadre magari hanno la partita agonistica vicina e sono più abituati di noi però questo si vedrà all'inizio del campionato."
