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Rami-Reggina, Taibi: "Il procuratore dice problema familiare, la sorella infortunio"

Trattativa saltata sul più bello, il francese aveva spiegato le sue motivazioni sui social. Il ds amaranto é nuovamente intervenuto in merito ai microfoni di Derbyderbyderby

Le discussioni non si placano ed era inevitabile. La situazione che da ieri stiamo raccontando era tutt'altro che pronosticabile. Rami, apparentemente promesso sposo della Reggina e ad un passo dalle visite mediche, é sfumato dal nulla. Il botta e risposta tra le parti, oggi, viene arricchito da un altro importante commento di Massimo Taibi.

Il direttore sportivo amaranto è così intervenuto ai microfoni di Derbyderbyderby: “Avevamo fatto i visti, i biglietti aerei e prenotato le visite mediche, quando arrivi a questo punto vuol dire che è tutto fatto. Alle 23 della sera prima delle visite già fissate in accordo con il suo procuratore a Villa Stuart, l’agente di Rami mi scrive che le visite non si possono fare per un problema familiare. Rami non rispondeva quasi mai al telefono e avevamo fatto tutto con il suo agente.

Poi - rivela - il procuratore dice problema familiare, la sorella dice infortunio, insomma ho dovuto prendere atto. Di trattative sul mercato se ne fanno tante e questa è una delle tante, non voglio mancare di rispetto e non l’ho mai fatto a Rami, ma voltiamo pagina e guardiamo avanti”.

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