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Finalmente vittoria, la Reggina domina e alla lunga la sblocca: 0-1 inflitto alla Reggiana

Ottima prova trasformata in 3 punti come non accadeva da tempo. Amaranto costantemente in controllo. Decide Bellomo all’89’. Calabresi in 10 per l’espulsione di Stavropoulos all'86'

Prima o poi doveva succedere ed è una gran bella liberazione. La Reggina, da quando Baroni si è seduto in panchina, convince ampiamente per le prestazioni offerte. Cambiano i moduli, tre in altrettante partite, ma la squadra gira comunque degnamente. Oggi, poi, il limite più grande della rosa di non riuscire a concretizzare il tutto in vittorie è stato finalmente superato. Con insistenza e voglia di prendersi i tre punti, gli amaranto hanno meritatamente steso la Reggiana sullo 0-1.

Le parole di Baroni e Rivas nel post-gara

Il successo maturato in quel del Mapei Stadium di Reggio Emilia è figlio di un dominio costante e duraturo della Reggina, culminato solo all’89’ grazie al subentrato ma imprescindibile Nicola Bellomo. I padroni di casa granata dimostrano di soffrire l’intensità e i tiri dalla distanza degli ospiti. Guarna e compagni creano un gioco frizzante e ricco di spunti. La difficoltà a buttarla dentro, dovuta ai terminali offensivi di peso assenti, viene cancellata dal tocco vincente del barese. Ci sarà tempo per migliorare, adesso il primo grande passo verso la svolta è stato archiviato con grande soddisfazione.

Scelte di formazione

Baroni costretto a fare i conti, ancora una volta, con le pesanti assenze. Se per i vari Menez, Rossi, Charpentier, Faty e Lafferty non ci si aspettava nulla di buono per oggi, in settimana si contava sul ritorno di Denis. Nulla di fatto e scelte segnate. Per la terza volta consecutiva il mister amaranto opta per un cambio di modulo. Nel frangente odierno è un 4-2-3-1. Bocciatura per Plizzari, che dopo l'errore di Vicenza viene sostituito da Guarna. In difesa ancora in panchina Cionek. Confermato il centrocampo che ha ben figurato nell'ultima uscita. Esclusioni pesanti per De Rose ma anche e soprattutto per Bellomo, il quale è sostituito da Folorunsho. Ritornano nell'11 titolare i due esterni Situm e il rientrante post squalifica Liotti.

La Reggiana è reduce da uno 0-0 esterno incoraggiante, visto l'avversario: l'Empoli. Mister Massimiliano Alvini decide comunque di cambiare tre giocatori rispetto all'ultima partita. In difesa Martinelli sostituisce l'indisponibile Ajeti, a centrocampo l'ex Kirwan e Cambiaghi hanno la meglio su Libutti e Zampano.

Tre ex amaranto e uno granata

Piatto ricco per la giornata di oggi. Tra le fila della Reggiana troviamo ben tre giocatori che in precedenza hanno avuto l’onore di indossare anche la maglia della Reggina. Iniziando per ordine di palcoscenici calcati, troviamo Andrea Costa che inevitabilmente ci riporta indietro ai dolci ricordi della Serie A. Il difensore, oltre ad avere nel club di Reggio Calabria la squadra in cui ha giocato di più, è riuscito a collezionare ben 46 presenze nel massimo campionato e un totale di 90 partite, compresa B e Coppa Italia tra il 2008 ed il 2012. Il secondo giocatore è il neozelandese Niko Kirwan, in amaranto 37 volte nella stagione 2018-’19 in Serie C. Chiudiamo la parentesi calabrese con Riccardo Gatti, difensore con 21 presenze nell’annata 2017-’18 in C.

Lo schieramento di Baroni, invece, prevede anche l’impiego di Gianluca Di Chiara. Il terzino è cresciuto proprio nelle giovanili della Reggiana, per poi riuscire a collezionare una sola presenza in prima squadra durante la Lega Pro 2010-’11.

Dominio amaranto nel primo tempo

Pronti via sono già le proteste ad animare il match. In particolare al 2' è un tocco di mano di Varone in area a far discutere. Per l'arbitro non si tratta di calcio di rigore. Rivas il più ispirato di una Reggina che comincia per il verso giusto. Soprattutto al 5' è un tiro in porta da posizione centrale dell'honduregno ad impegnare non poco Cerofolini, autore di una gran parata sul secondo palo. Insidioso un cross di Liotti dalla sinistra al 13'. In mezzo è attento l'ex Costa, il quale allontana la sfera in angolo prima di lasciar colpire gli avversari in rete da pochi passi.

Il migliore in campo è certamente il portiere dei padroni di casa. Cerofolini nega a più riprese il vantaggio agli amaranto. Al 21' è clamorosa la parata dell'estremo difensore granata su una conclusione dal limite di pura coordinazione targata Crisetig. La palla sfiora il palo e la difesa emiliana tira un sospiro di sollievo. Proseguono i numerosi tiri insidiosi da fuori area. Al 37' è Folorunsho a rendersi pericolosissimo, mancando di un soffio l'incrocio dei pali.

Gioia nel secondo tempo

Ripresa con intensità inferiore rispetto a quanto visto nei primi 45 minuti. La Reggiana è adesso maggiormente nel vivo del gioco, ma Guarna resta praticamente uno spettatore non pagante fino al 57', quando Cambiaghi trova spazio per vie centrali partendo da destra e conclude in porta. L'estremo difensore amaranto si dimostra attento e pronto a deviare quanto basta in calcio d'angolo. Come al solito, la Reggina perde la sua vivacità quando il secondo tempo prende il sopravvento. Più propositiva, apparentemente, la Regia nelle fasi iniziali.

Rivas nuovamente protagonista davanti alla porta al 69', quando completamente solo si presenta a tu per tu con Cerofolini dopo un passaggio all'indietro sbagliato da Germoni. L'honduregno non riesce a superare un ottimo portiere granata. La Reggina si ritrova per l'ennesima volta in stagione con un uomo in meno. Questa volta è Stavropoulos a lasciare il campo anzitempo all'86'. Già ammonito ad inizio ripresa, il difensore greco commette un secondo fallo e si vede sventolare il doppio giallo.

La speranza è l'ultima a morire e finalmente la Reggina riesce a concretizzare una prestazione di alto livello al minuto 89. Nicola Bellomo esulta per il suo primo gol in stagione, pesantissimo per il cammino amaranto. Ripartenza veloce con Rolando a portare palla, passaggio per Rivas e cross in mezzo a trovare Bellomo. Il barese calcia sul palo. Dalla respinta è ancora il 10 a tentare la conclusione che adesso trova la via della rete. Vantaggio sudato ma meritatissimo per i calabresi.

Tabellino

Reggiana (3-4-1-2): Cerofolini; Gyamfi, Costa, Martinelli; Cambiaghi (81' Voltan), Muratore, Varone, Kirwan (62' Germoni); Radrezza; Kargbo, Mazzocchi (62' Zamparo). A disposizione: Voltolini, Venturi, Zampano, Zamparo, Pezzella, Libutti, Marchi, Gatti. Allenatore: Alvini.

Reggina (4-2-3-1): Guarna; Delprato, Loiacono, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi (87' Cionek), Crisetig; Situm (79' Rolando), Folorunsho, Liotti (62' Bellomo); Rivas. A disposizione: Farroni, Plizzari, Cionek, Gasparetto, Peli, De Rose, Marcucci, Mastour, Vasic. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Daniel Amabile della sezione di Vicenza (Caliari di Legnago e Di Gioia di Modena). IV uomo: Lorenzo Illuzzi di Molfetta.

Marcatori: 89' Bellomo (R).

Note – Partita disputata a porte chiuse come da disposizione del Governo in materia di Covid-19. Ammoniti: Stavropoulos (R). Espulsi: 86' Stavropoulos (R) per somma di cartellini gialli. Calci d'angolo: 4-8. Recupero: 0' pt, 4' st.

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