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Reggina dominante ma l’attacco è innocuo: 0-0 nel derby contro il Cosenza

Reti inviolate al Granillo. Amaranto superiori, ma i corregionali strappano un punto. Denis sbaglia un rigore. Rossoblu in dieci dal 34' per l'espulsione di Tiritiello

Il Cosenza come la Virtus Entella. Cambiando l’avversario, il responso tecnico non muta per la Reggina. Secondo pareggio consecutivo per gli uomini di Toscano, incapaci di concretizzare l’enorme superiorità sul piano tecnico e tattico. Loiacono e compagni meriterebbero di vincere con diversi gol di scarto, ma nel derby così come a Chiavari sotto porta non si concretizza nulla o quasi e il pareggio bisogna digerirlo con difficoltà.

Il ritorno allo stadio del pubblico, se pur in maniera ridotta, non è coinciso con un successo. La Reggina ha assediato il Cosenza per tutto l’arco della partita, a maggior ragione dopo l’espulsione di Tiritiello. Il gol sembrava sempre dietro l’angolo, ma il tabellino è rimasto vuoto. Denis, poi, non si è dimostrato in giornata. L’argentino ha sbagliato un rigore che con il senno di poi sarebbe coinciso con i tre punti.

Chiaro come nell’arco della gara anche la sfortuna abbia fatto la sua parte, ma certe occasioni non si possono sprecare e per la Reggina siamo già a due partite con l’asticella del rammarico alle stelle.

Le scelte di formazione

11 titolare abbastanza simile a quanto visto a Chiavari per la Reggina. Toscano sfrutta il ritorno di Delprato, preferendolo a Rossi. Altro giocatore assente contro l'Entella, Rolando, è tornato nella sua fascia di competenza a destra. Sull'out opposto troviamo Liotti, ex Cosenza. Passando dai giocatori in campo alla panchina troviamo i restanti ex di giornata, a partire proprio dall'allenatore con un passato sia da giocatore che da tecnico. Menzione speciale anche per De Rose, in rossoblu dal 2006 al 2011.

Lo schieramento ospite presenta due cambi rispetto all'ultima partita giocata, ovvero il pareggio per 1-1 contro il Cittadella. Mister Occhiuzzi sceglie Tiritiello in difesa e non Legittimo. Passando al centrocampo troviamo Sacko al posto di Corsi e Bruccini per Sciaudone. Reparto offensivo con Gliotti dal primo minuto e non Petre.

La cronaca

Il Cosenza si presenta al Granillo a testa altissima, attaccando fin dal primo istante. Decisamente pericoloso Bittante al 3', il quale sulla fascia sinistra guadagna il fondo e crossa sul primo palo. In tuffo è attento Guarna ad allontanare il pallone. La Reggina non è da meno grazie soprattutto ai tre uomini maggiormente ispirati, ovvero Bellomo, Menez e Liotti. Tre calciatori che non danno punti di riferimento e spaziano su più zone del campo, soprattutto il francese pronto a spostarsi sia sugli esterni che ad abbassarsi per creare gioco.

Il pressing della Reggina si alza con il passare dei minuti. Al 13' è Menez a concretizzare il primo tentativo verso la porta, con un tiro dal limite dell'area rimpallato dalla difesa. Il Cosenza dimostra di soffrire il baricentro alto degli amaranto, sempre più padroni del campo. Rischiano come non mai gli ospiti al 18', quando all'altezza della propria area Idda perde palla contrastato da Bellomo. Lo stesso trequartista amaranto non riesce a fiondarsi sul pallone in tempo, venendo chiuso da Falcone. Coraggioso l'estremo difensore, che avrebbe potuto causare calcio di rigore.

Costruisce molto bene la formazione di casa. Al 30' Menez crossa basso dalla destra. Al centro di prima intenzione ci prova Bianchi, ma il tiro è murato dalla difesa. La gara viene scossa al 34' con una punizione dai 30 metri ben calciata da Bellomo. In area di rigore Loiacono sembra risolve una mischia furibonda. L'arbitro si prende qualche secondo per decidere. La palla è entrata, il gol sembra convalidato. Dopo una serie di consultazioni anche con il guardalinee, il direttore di gara decide invece di assegnare calcio di rigore per fallo di mano, mostrando il cartellino rosso all'indirizzo di Tiritiello. Dal dischetto si presenta Denis, il quale viene ipnotizzato da Falcone.

Il secondo tempo vede sempre protagonista la Reggina. Al 2' Bellomo semina il panico sulla sinistra, entra in area e appoggia in mezzo a Liotti. L'esterno non colpisce bene, mandando il pallone alto. Bellomo al centro dell'attenzione anche. Il trequartista riceve palla da Menez e impegna Falcone con una conclusione a cercare il secondo palo. Azioni da gol a pioggia per la Reggina, al 6' da calcio d'angolo. Al centro spizza di testa Cionek, a sfiorare la traversa.

Attacca a testa bassa la squadra di casa, dando vita ad un assedio che il Cosenza non può arginare, pur salvandosi per un nulla in più occasioni. Al' 17 Crisetig si ritrova con le mani tra i capelli, dopo un tiro rasoterra simile ad un calcio di rigore. La palla è destinata alla rete, ma Falcone la devia in calcio d'angolo. Crisetig ancora alla conclusione dal limite al 21', ma sempre l'estremo difensore a dire di no.

Il Cosenza riesce ad affacciarsi dalle parti di Guarna al 35' con un tiro dal limite di Kone. Pallone controllato centralmente dal portiere amaranto. La palla non sembra voler entrare. Al 35' è pericolosa una girata di testa di Denis, spentasi a pochi centimetri dal primo palo. Menez cerca e sfiora il gol al 38', entrando in area dalla fascia sinistra. Il pallonetto eseguito dal francese sbatte sulla traversa. Il tempo scorre via velocemente e il costante dominio della Reggina si conclude in un nulla di fatto, nonostante le diverse palle gol create e una prestazione ospite segnata dall'uomo in meno.

Il tabellino e le pagelle amaranto

Reggina (3-4-1-2): Guarna 6; Loiacono 6.5, Cionek 6, Delprato 6 (34' st Lafferty sv); Rolando 6 (24' st Situm 6), Bianchi 5.5 (18' st Folorunsho 5.5), Crisetig 6.5, Liotti 6.5 (34' st Di Chiara sv); Bellomo 6 (18' st Mastour 6); Ménez 5.5, Denis 5. A disposizione: Farroni, Gasparetto, Rossi, Stavropoulos, De Rose, Faty, Vasic. Allenatore: Toscano 6.

Cosenza (3-4-2-1): Falcone; Ingrosso, Idda, Tiritiello; Sacko (41' pt Legittimo), Bruccini, Petrucci (6' st Kone), Bittante; Baez (35' st Ba), Carretta (35' st Sueva); Gliozzi (6' st Corsi). A disposizione: Saracco, Schiavi, Bouah, Bahlouli, Sciaudone, Petre, Borrelli. Allenatore: Occhiuzzi.

Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone (Oreste Muto di Torre Annunziata e Domenico Palermo di Bari. IV uomo: Francesco Fourneau di Roma 1.

Note - Osservato un minuto di silenzio in memoria del presidente della Regione Calabria Jole Santelli. Per il medesimo motivo i giocatori della Reggina indossano il lutto al braccio. Spettatori: 952 (22.852,20 euro). Ammoniti: Idda (C), Tiritiello (C), Liotti (R), Baez (C), Menez (R), Crisetig (R), Ba (C). Espulsi: 34' pt Tiritiello (C) Calci d'angolo: 13-1. Recupero: 2' pt, 4' st.

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