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Reggina, è capolinea per Toscano: esonerato il tecnico della promozione in Serie B

L'allenatore reggino è stato appena sollevato dall'incarico nella notte della sconfitta per 1-2 contro il Venezia. Attesa per il sostituto, in pole c'è Aurelio Andreazzoli

Era semplicemente inevitabile. Non si poteva fare altrimenti davanti a sei sconfitte nelle ultime sette e una squadra ad identità troppo altalenate per essere vera. La Reggina ha appena esonerato mister Mimmo Toscano dall'incarico di primo allenatore della squadra.

La cronaca di Reggina-Venezia

De Rose e compagni salutano ufficialmente il tecnico della storica promozione in Serie B. Fatale per Toscano la sconfitta da poco rimediata contro il Venezia. L'1-2 del Granillo con rimonta nel secondo tempo non ha permesso altre decisioni se non la più dolorosa. Lascia un allenatore che certamente rimarrà per sempre ricordato nell'immaginario collettivo, ma adesso serve una novità. Nel comunicare la decisione, la società ha fatto sapere che momentaneamente la prima squadra sarà affidata al tecnico della Primavera Gianluca Falsini. In pole per la panchina adesso risulta Aurelio Andreazzoli, come da voci ormai insistenti. Le sorprese, però, non sono escluse.

"Al tecnico vanno i più sinceri ringraziamenti per la storica cavalcata dalla Serie C alla B e un augurio per i migliori successi professionali," si chiude così la nota appena diffusa dalla Reggina, ad onorare quanto fatto da Mimmo Toscano.

Le parole di Gallo

Il presidente della Reggina, ufficializzata la difficilissima decisione, ha parlato così in sala stampa: "Non è una cosa che sono contento di stare qui a dire, ma dopo le ultime due partite non si poteva fare più altrimenti. Il momento è complicato e bisognerà tirarsene fuori. La verità è che il pensiero dell'esonero l'avevo avuto anche prima di oggi anche perchè lo score recita sei sconfitte nelle ultime sette partite. Io credo che se fossimo andati avanti così avremo messo il record negativo in Serie B. Naturalmente si cerca di essere freddi, di valutare e cercare di non prendere decisioni avventate e ponderare le scelte. Il tempo è passato, i risultati non sono venuti e la cosa è andata sempre peggiorando. Oggi posso dire a me stesso con estrema tranquillità che non posso fare altrimenti. La decisione di oggi mi fa stare tranquillo a livello di coscienza.

Il nuovo allenatore? Ne abbiamo tre -  spiega ancora Gallo - che stiamo valutando. Abbiamo risposte positive da tutti e tre e stiamo valutando qual'è il migliore e può andarsi a spostare a livello tecnico con l'organico attuale della Reggina e con la filosofia della piazza di Reggio. Non bisogna sbagliare, è un momento cruciale della stagione.

Taibi? Una squadra che fa sei sconfitte su sette fa riflettere su ogni componente, anche sui calciatori e specialmente dopo la partita di venerdì altro che riflettere. Una squadra che fa un filotto di sconfitte così una dietro l'altra mi viene da riflettere su tutti, anche su me stesso ma certamente non mi posso mettere fuori da solo. Se vado via io non si potrebbe continuare il campionato. Sono tutti in discussione, anch'io ma non mi posso mandare via da solo altrimenti lo farei.

Il campionato - conclude Gallo - è ancora lungo e c'è tempo per raddrizzare la situazione. Perdendo praticamente quasi sempre ho sofferto molto. Io ho una responsabilità a differenza di persone che sono esterne e dicono la loro opinione. Io devo agire e le cose cambiano a seconda degli eventi. Si continua a perdere e che cosa vogliamo fare? In qualche modo uno qualcosa dovrà pur fare e lo devo fare io. 

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