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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Gallo e i sogni di gloria: "Reggina in A? Significa riportare il vero Sud ad altissimi livelli"

Il presidente amaranto, intervistato da ForzaRoma.info, ha anche svelato un retroscena sulla trattativa per convicere Jeremy Menez a scegliere Reggio: "All’inizio lui era titubante anche perché non conosceva la piazza"

Se oggi la Reggina sogna in grande e guarda alla prossima Serie B con la consapevolezza di poter essere protagonista, il merito è da attribuire in primis a Luca Gallo. Un uomo carismatico a capo di un club tornato a splendere. La gestione del patron romano ha già scritto la storia, ma l'ambizione del presidente non si ferma mai e all'orizzonte ci sono nuovi trionfi da raggiungere.

Il mercato è certamente in primo piano nell'attualità della Reggina, ma quando parla Luca Gallo l'attenzione si sposta tutta sul grande condottiero del popolo amaranto. Il presidente è stato intervistato da ForzaRoma.info per una chiacchierata a metà tra tematiche giallorosse e questioni di casa Granillo.

Il collegamento perfetto tra Reggina e Roma, di questi tempi, è Jeremy Menez. Sull'arrivo del francese, Gallo svela: "Non lo nascondo, all’inizio lui era titubante anche perché non conosceva la piazza. L’ho chiamato direttamente, raccontandogli quanto da tifoso romanista ero rimasto colpito dalla sua classe e descrivendogli praticamente tutti i gol che aveva fatto con la maglia giallorossa. Quello al volo con il Chievo ad esempio o la serpentina con il Cagliari. Gli ho detto quanto è grande il mio amore per i calciatori talentuosi, quelli con i colpi di genio, quelli che alla fine ti avvicinano al calcio. Mi ha ascoltato con attenzione, ma posso dirvi che ogni volta che gli nominavo la Roma sorrideva sempre."

La scelta di Tempestilli 

Sempre in ottica Roma, la Reggina ha scelto una figura ben conosciuta nell'ambiente giallorosso per la gestione del settore giovanile, ovvero Antonio Tempestilli. Per Gallo si tratta di "un uomo dalla simpatia incredibile, ironico, umano. Ogni cena con lui è un divertimento assicurato. Dietro a questa persona genuina però c’è un professionista con un’esperienza trentennale nel calcio ad altissimi livelli. E’ un valore aggiunto per noi, al momento si occupa del settore giovanile e gestisce il centro sportivo di Sant’Agata, un impianto importante. Lavorando spesso nella Capitale, avevo bisogno di una persona fidata che potesse curare i miei interessi giù a Reggio."

De Rossi alla Reggina

Il passaggio da calciatore ad allenatore non è facile, ma per la bandiera giallorossa già si prospetta un futuro di un certo livello. Le ultime notizie vogliono De Rossi alla Fiorentina nella prossima stagione, ma sognarlo alla Reggina non sarebbe male. "Sono convinto - dichiara ancora Gallo -  che sarà un grandissimo in panchina, ce lo vedo molto bene. E’ un allenatore nato. Sarebbe una grande emozione per me averlo in futuro nel nostro staff. Le faccio anche un’altra confidenza: il primo calciatore che ho trattato da presidente della Reggina è stato Alberto Aquilani. L’ho incontrato quattro giorni dopo aver rilevato la società in un albergo nel centro di Roma e lo avrei voluto nella mia squadra, un mio primo desiderio calcistico."

Obiettivo Serie A

Accantonando i temi giallorossi, si passa alle grandi ambizioni per la prossima stagione di Serie B. Le idee di Gallo sono abbastanza chiare, come già ribadito più volte: "Riportare Reggio e la Reggina in Serie A significa riportare il vero sud ad altissimi livelli. E secondo me ce n’è bisogno. E’ una piazza con una tifoseria entusiasta, che vede la squadra e il calcio come rivalsa sociale, qualcosa di bello da portare fuori la Calabria. Un vanto e un orgoglio territoriale."

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