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Verso Reggina-Lecce, la probabile formazione amaranto: i dubbi non mancano

Tempo di scelte per Baroni, chiamato domani a schierare la formazione anti giallorossi. Crisetig out, vicino invece il ritorno di Menez e Faty. Curiosità per la scelta sul portiere

Il calcio giocato torna a prendersi la scena anche in Serie B e domani al Granillo ci sarà un interessantissimo Reggina-Lecce. Amaranto costretti a far punti visto l’ultima sconfitta e la classifica corta, giallorossi vogliosi di confermarsi ai piani alti della classifica.

A partire dalle 16, orario del fischio d’inizio, la battaglia permetterà di scoprire le carte anche in termini di scelte. Mister Baroni ha finalmente avuto a disposizone una serie di sessioni consecutive per lavorare tatticamente e mentalmente sulla rosa come ancora non era mai accaduto dal suo arrivo. Lecito aspettarsi il 4-2-3-1 come modulo base da cui sviluppare il gioco, ma lo stesso Baroni in conferenza ha lasciato intendere che potrebbero esserci delle piccole variazioni di assetto, quindi dubbi e ballottaggi rimarranno fino al momento delle formazioni ufficiali.

Prima di ogni supposizione, uno sguardo attento va concesso alla lista convocati diramata al termine dell’odierna rifinitura. Finalmente arruolati Faty e Menez, entrambi recuperati dai pesanti infortuni. Rossi ancora fermo ai box, mentre risultano chiare scelte di mercato le assenze di Gasparetto, Marcucci e Vasic. Denis ha superato dall'affaticamento almeno per strappare una convocazione, mentre Crisetig è costretto ad alzare bandiera bianca e si proverà a recuperarlo per il Frosinone. Di seguito tutti i calciatori a disposizione:

  • Portieri: Farroni, Guarna, Nìcolas, Plizzari.
  • Difensori: Cionek, Delprato, Di Chiara, Liotti, Loiacono, Rolando, Stavropoulos.
  • Centrocampisti: Bianchi, De Rose, Faty, Folorunsho, Micovschi, Rivas, Situm.
  • Attaccanti: Bellomo, Charpentier, Denis, Ménez.
  • Indisponibili: Crisetig, Gasparetto, Marcucci, Rossi, Vasic.

Pronti via è subito Nicolas

Il discorso portieri, almeno sul mercato, sembra essersi sistemato con l’ingresso dell’esperto Nicolas. Il suo arrivo, ufficializzato nella giornata di ieri, aumenta notevolmente la solidità in reparto. La condizione fisica non dovrebbe essere un problema, essendo stato in gruppo con l’Udinese fino a poco tempo fa e avendo giocato anche due partite nell’attuale Serie A. A meno che Baroni non decida di concedergli più margini per inserirsi in gruppo, il brasiliano è già pronto alla titolarità.

La difesa vive di certezze e non potrebbe essere altrimenti. Baroni ha dimostrato a più riprese di avere dei fedelissimi, dunque Delprato, Loiacono e Di Chiara non si toccano. Solito ballottaggio per il secondo centrale, dove Cionek sembra leggermente avanti rispetto a Stavropoulos.

Maglia pesante a centrocampo

Bisogna scegliere e solo Baroni conosce la formula giusta. Bianchi è già pronto, ma ad affiancarlo risulta aperta la sfida tra De Rose ed il rientrate Faty, vista l’assenza di Crisetig. Da capire se la condizione fisica dell’ex Roma sia in grado di supportarlo per l’11 titolare. Il capitano, invece, non risulta certamente nelle prime posizioni della gerarchia e puntare sul senegalese potrebbe rappresentare la svolta in positivo per l’intero reparto. 

Dove i dubbi apparentemente non sussistono è la trequarti, con Folorunsho pronto a confermare le buone prove viste nelle ultime uscite di campionato. Soluzione alternativa vedrebbe l'arretramento del calciatore di proprietà del Napoli, lasciando in panchina Faty e dando la possibilità a Rivas di agire da trequartista alle spalle di una punta vera e propria come Charpentier. Nel campo delle ipotesi anche un cambio di modulo non è da escludere, visto quanto detto da Baroni in conferenza.

Fasce e attacco aperti a tutto

Mantenndo la prima ipotesi, al fianco di Folorunsho, Situm e Liotti sono chiamati a svolgere il proprio compito di esterni. La possibile cessione di Rolando restringe il cerchio, che comunque presenta soluzioni alternative non da poco. Micovschi avrà le sue possibilità durante il corso della partita, mentre il rientro di Menez apre ad ogni tipo di scenario. Il francese può giocare in più posizioni nella zona offensiva con il 4-2-3-1 e non solo. Trequartista, esterno a destra o a sinistra, oppure punta centrale atipica. 

Baroni può davvero costruire di tutto, ma rimanendo fissi sul Lecce bisogna capire se l’ex Milan e Psg è fisicamente pronto per rientrare dal 1’. Discorso simile per Denis in recupero. Rivas risulta sempre in grado di prendersi la titolarità anche come falso nueve e al momento, probabilmente, rappresenta la scelta più sicura. Sullo sfondo, ma pronto a sfruttare eventuali opportunità, troviamo come detto Charpentier.

La probabile formazione della Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara; Bianchi, Faty; Situm, Folorunsho, Liotti; Rivas.

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