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Crimi, Di Gaudio e Edera: i profili dei tre rinforzi inseguiti dalla Reggina sul mercato

Un centrocampista e due ali nel mirino degli amaranto per gli ultimi giorni di trattative. Baroni potrebbe avere presto la squadra al completo nei reparti da puntellare

La Reggina ha un piano in testa e lo sta portando avanti con la giusta consapevolezza: migliorare il più possibile una squadra che davanti a sé ha 19 battaglie per salvarsi e far bene in Serie B. 

Gli ultimi giorni della sessione invernale, parallelamente a delle uscite che risulta lecito aspettarsele, potrebbero consegnare a Baroni tre rinforzi di ottimo livello per completare la rosa che al momento presenta due-tre tasselli ancora vuoti. Nelle ultime ore sono circolati da più parti i nomi di Crimi, Edera e Di Gaudio. Tre giocatori che, sposando la causa della Reggina, aumenterebbero notevolmente il peso specifico della rosa. In attesa di capire se le trattative avranno esito positivo, scopriamo nel dettaglio le caratteristiche di ognuno di loro.

Marco Crimi

Esperienza al servizio della zona nevralgica del campo. Crimi è, infatti, un centrocampista classe 1990. 30 anni e diverse stagioni in Serie B, proprio quello che fa al caso della Reggina: calciatori in grado di essere buttati subito nella mischia e conoscere dove si trovano e cosa fare per ottenere risultati in cadetteria.

Attualmente alla Virtus Entella, Crimi ha giocato 14 partite nell'attuale annata. Venendo alle sole presenze in Serie B siamo davanti ad un giocatore con ben 269 partite in campionato, con 11 gol e 14 assist. Rendimento di livello e costante nel tempo, dal suo esordio nel 2010-'11 con il Grosseto fino alle attuali 2 stagioni a Chiavari, passando per Latina, Carpi, Cesena e Spezia. La migliore di queste annate, in termini di numeri, é la 2014-'15 in nerazzurro con 39 presenze, 2 reti e 3 assist.

Il centrocampista nato a Messina ha anche avuto l'immensa soddisfazione di giocare in Serie A. La prima esperienza nel massimo campionato risale alle 3 presenze al Bari nel 2010-'11. Ancor più breve l'unica apparizione nel Bologna datata 2015, mentre la migliore è con il Carpi 2015-'16. Qui l'allora neopromossa lo vedrà giocare per 19 occasioni, sufficienti per fornire 2 assist.

Simone Edera

Veniamo certamente al più conosciuto dei tre, vista la sua attuale militanza al Torino in Serie A. É il più giovane dei nomi in orbita Reggina, essendo un classe 1997, ma ha già dimostrato di avere un grande talento.

Nato proprio a Torino, il 24enne è prevalentemente un'ala destra ma all'occorrenza può giocare da seconda punta, dunque doppia eventuale collocazione nel 4-2-3-1 di Baroni. 

La seppur giovane carriera di Edera ha già visto dei successi niente male. Oltre ad aver vinto campionato e Supercoppa Primavera con il Torino, ha festeggiato il doppio trionfo Coppa Italia di categoria e Serie C tra le fila del Venezia.

Bacheca a parte, dopo aver concluso il proficuo periodo alle giovanili granata, Edera si forma in Lega Pro con Venezia e Parma tra il 2016 e il 2018. Le presenze complessive (16) non sono poi così tante, ma bastano al centrocampista per guadagnarsi un posto nel Torino in Serie A. La stagione 2018-'19 segna il suo brillante esordio nel massimo campionato, con 14 partite e 1 gol più le 3 giocate in Coppa Italia e anche qui 1 rete concretizzata. Ad oggi le presenze collezionate all'ombra dell'Olimpico Grande Torino sono 40, con 4 marcature e 2 assist. Numeri intervallati dalla breve parentesi senza grandi fortune al Bologna nel 2019.

Quest'anno Edera ha giocato poco, dunque lo spazio non trovato al Torino lo porta altrove. Per la Reggina sarebbe un innesto di grande valore, anche se l'ala destra non ha mai giocato in Serie B ma ha tutte le carte in regola per far bene.

Antonio Di Gaudio

Secondo siciliano di giornata, Di Gaudio è un'ala sinistra palermitana in forza all'Hellas Verona. La sua duttilità tattica gli ha permesso di giocare anche da seconda punta in carriera.

Classe 1989, il 31enne verrebbe a Reggio con la grande voglia di chi attualmente non sta trovando il minutaggio sperato. Dalle parti del Bentegodi non ha minutaggio. L'ultima sua partita giocata risale, infatti, alla stagione 2019-'20 nella finale playoff con lo Spezia. 

Bacheca fantastica per Di Gaudio che, oltre alla recente promozione con i liguri e due precedenti con Parma e Verona, ha concretizzato il doppio salto dalla C alla A con il Carpi, culminata nella storica stagione 2014-'15. Proprio i biancorossi sono la squadra a cui l'ala siciliana si è legato di più in carriera, considerando le 191 presenze, 26 gol e 16 assist dal 2010 al 2017, attraversando le tre leghe professionistiche di Serie A, B e C. 

Terminata l'avventura al Cabassi, nel 2017 Di Gaudio si stabilisce al Parma, trovando prima la promozione in Serie A da titolare e poi una parentesi nel massimo campionato. Archiviato il Tardini, ritorna in cadetteria passando prima dal Verona e successivamente, come detto, allo Spezia.

166 presenze, 22 gol e 17 assist in Serie B parlando da soli. Di Gaudio conosce alla perfezione il campionato in cui milita la Reggina e sa come si vince. Averlo in squadra sarebbe certamente un valore aggiunto.

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