Pagellone Reggina 2020-'21, il centrocampo: da Crisetig a Folorunsho tutti sopra la media
Riviviamo la stagione amaranto, un protagonista alla volta. Oggi tocca ai centrocampisti. Tra sorprese e ampie certezze, i titolarissimi non hanno mai deluso
Gli ingranaggi sono tutti importanti per far muovere l'intero meccanismo, ma alcuni danno la spinta ad altri e quindi risultano cruciali. Come il centrocampo della Reggina nella stagione appena conclusa. Un reparto in grado di sostenere il gioco aggressivo e propositivo di Baroni, dando equilibrio e solidità in entrambe le fasi.
Una volta che l'allenatore fiorentino ha messo piede al Granillo, il centrocampo è stato diviso in due blocchi con compiti ben precisi: mediana dinamica e trequarti votata all'attacco. Ruoli che hanno ben ricoperto i vari Crisetig, Bianchi, Crimi e Folorunsho. Loro, indiscutibilmente i titolari, sono l'emblema del Baroni pensiero applicato alla tattica. Cruciali a dir poco, con il loro rendimento hanno preso i remi dell'intera barca, iniziando a remare forte per arrivare in porto.
Come in tutte le annate ci sono anche dei lati negativi e alcune ombre che restano tali per tutta la stagione. Vedi Faty o Chierico, relegati a sole comparse nell'intera sceneggiatura del teatro Granillo.
I voti
Crisetig 7.5: Una stagione tutta personalità e piedi buoni. Il più utilizzato in assoluto dell'intera rosa, assolve egregiamente ai compiti d'impostazione ma anche di diga davanti alla difesa. Si toglie lo sfizio, poi, di segnare due gol di cui uno su punizione che é un'autentica delizia.
Crimi 7: L'uomo dai mille polmoni. Infaticabile e sempre pronto a gettarsi nel fuoco per la causa amaranto. Arrivato a gennaio, sembrava che al Granillo ci fosse da anni. La Serie B, poi, la conosce come le sue tasche e torna sempre utile.
Bianchi 7: Può essere considerato una sorpresa? In termini di girone di ritorno sì, perchè con il duro lavoro che lo contraddistingue ha pian piano guadagnato minutaggio fino a vincere il ballottaggio con Crimi sul finale di stagione. Inserimenti, scelte di tempo e imbucate sono le sua specialità ben espresse in stagione. Un lavoratore di quelli seri.
Chierico sv: Una sola apparizione nell'ultima "scampagnata" con il Frosinone. Altrimenti mai utilizzato.
Folorunsho 8: Il salto di qualità della Reggina è tutto merito suo, o quasi. È il giocatore perfetto per la Serie B: fisico, roccioso ma anche dinamico. È l'uomo perfetto anche di Baroni per recuperare palloni sulla trequarti e alzarsi a seconda punta in fase offensiva. 6 gol, 3 assist e infinita personalità l'hanno fatto sbocciare in una stagione che non dimenticherà facilmente.
Faty e Kigsley sv: Tre partite ciascuno e tanti infortuni a limitarli. Troppo poco per valutari.