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Reggina-Pisa, Gallo in conferenza: "Pensavo che la Serie B fosse più semplice"

Il presidente amaranto ha analizzato la pesante sconfitta per 1-2 contro i toscani. Rimonta subita nella ripresa e una prestazione sottotono per Loiacono e compagni

Perdere fa sempre male e dare vita ad una striscia negativa è pesantissimo. Il momento difficile continua. La sconfitta casalinga appena maturata lascia perplessi per una prestazione non convincente della Reggina. Il Pisa ha rimontato nella ripresa e adesso bisognerà affrontare un  principio di crisi.

Il presidente Luca Gallo ha deciso di presentarsi lui in conferenza stampa per analizzare così la terza sconfitta consecutiva: "Venivamo già da un episodio con la Spal di Menez e adesso al primo minuto del secondo tempo un espulsione così, mi piacerebbe finire la partita in 11. Non sono arrabbiato? Con chi dovrei farlo. Mi devo arrabbiare con me stesso e non con calciatori o allenatore.

Valutazioni sul tecnico? No. Toscano rimarrà alla Reggina, è un ottimo allenatore. Se voi pensate ad un cambio - ribadisce il patron - non avverrà. L'allenatore ha poche colpe di questo momento. Se c'è qualcuno che deve prendersi le colpe sono io. Pensavo che la Serie B fosse più semplice, forse sull'onda della vittoria dello scorso campionato. Se c'è qualcuno che si deve scusare sono io che ho fatto degli errori, spero che la gente capirà. Non è così tanto che sono presidente di una squadra di calcio. Ho commesso errori di valutazioni iniziali. Se c'è qualcuno che dovrebbe andare via per un momento come questo sono io.

Obiettivo? Chi è che ha parlato di alta classifica? Sono stato io e solo io ho fatto degli errori. Evidentemente non sono stato molto lucido all'inizio dell'anno. Questa è la prima stagione che faccio il presidente in Serie B. La valutazione che la Reggina sarebbe potuta essere da primi posti è stata la mia. Se nell'evidenza attuale la Reggina non lo è, l'unico che deve chiedere venia quello sono io e per questo sono qui. Chiedo scusa a tutti coloro che hanno creduto alle mie parole. Se non avessi fatto quel tipo di valutazione, adesso la gente sarebbe un po' meno delusa.

Ho parlato con la squadra - conclude Gallo - e ho cercato di tirarli su. Ho deciso io di non mandarli in ritiro. Tutto quello che succede alla Reggina passa attraverso me e sia nel successo che nella sconfitta io sono il primo artefice. A livello psicologico serve serenità. Dal mio passato sono abituato a finire per terra, però mi sono sempre tirato su. Gli uomini si vedono da questo e la Reggina sicuramente si tirerà su. Spero poi di recuperare tutti gli infortunati che abbiamo perchè si ha bisogno un po' di tutti. Reggio aiuterà la squadra. Ho visto gli striscioni di oggi e sono molto belli. La tifoseria a noi manca molto. Se ci fosse la Curva certamente avremmo qualche punto in più. Ci vuole unione e serenità in questo momento."

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