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Reggina-Toscano è la fine di un’era: mister Mimmo rimarrà sempre nella storia

Il tecnico è stato esonerato dopo la sconfitta contro il Venezia. Pronto Baroni per sostituirlo, ma non può passare in secondo piano il memorabile cammino con l’allenatore di Cardeto

Sogni, ambizioni e amore smisurato. Questo e tanto altro ha rappresentato Mimmo Toscano nella sua stagione alla guida della Reggina. Un anno meraviglioso e la storia scritta con una semplicità straordinaria. Non possono dodici gare inconcludenti in Serie B infangare un percorso che comunque è unico nel suo genere, perché il mister è stato profeta in patria e non è poco.

La tanto amata patria, Reggio Calabria e quella Reggina che da allenatore l’ha scelta solo nel posto giusto al momento giusto. Giugno 2019, da lì nulla come prima. Il senso d’appartenenza elevato all’ennesima potenza in una piazza in cui i tifosi portano punti pesanti e si ha sempre voglia di tornare a respirare grande calcio. Ed è proprio grande calcio che gli amaranto guidati da Toscano mostrano in una stagione strepitosa, storica e da record. Potremmo lodare all’infinito un’annata, la 2019-’20 di Serie C, che sarà sempre e per sempre simbolo della rinascita tutta in stile reggino. 

L'esonero di Toscano e le parole di Gallo

Un condottiero, un uomo forte e consapevole di affrontare il compito più difficile della sua carriera. Allenare la Reggina già fa venire i brividi per l’emozione solo a pensarci, vincere e salire di categoria poi è una sensazione inspiegabile. Sentimenti che Toscano ha trasmesso al gruppo indimenticabile di calciatori prima e alla tifoseria poi, per un connubio indissolubile e memorabile.

La forza di mister Mimmo è venuta da dentro, dal suo carattere e dall’attitudine che lo contraddistingue: persona vera, senza filtri e soprattutto umile, una virtù che gli ha permesso di entrare nel libro di storia della Reggina e non uscirci mai. Indicativo in tal senso e dal nostro punto di vista il rapporto con la stampa, fatto di rispetto, lealtà e amicizia. Impossibile dimenticare le strette di mano ad ogni singolo giornalista prima di una conferenza stampa della passata stagione. Sincerità e valori veri messi sempre davanti a tutto.

E allora chiunque abbia avuto la fortuna di vivere, in un modo o nell’altro, l’indimenticabile annata 2019-’20, deve dire grazie a mister Mimmo Toscano. Un allenatore che non sarà mai come tutti gli altri per la Reggina. Tifosi, stampa, società, calciatori e amanti del calcio più puro e genuino proprio come il tecnico nato a Cardeto, oggi si alzano in piedi per applaudire un uomo che certamente non va via nel migliore dei modi, ma ha lasciato un segno in ognuno degli interpreti sopracitati. 

Si sperava fino all’ultimo di poter dar vita ad una storia differente, ma in Serie B il meccanismo non ha funzionato. C’è rammarico certo e non potrebbe essere altrimenti. Le colpe non sono solo dell’allenatore, ma in questi casi va sempre a finire così nel calcio ed è inevitabile. L'immediato futuro vedrà protagonista Marco Baroni.

Per ricordare, però, il legame tra Toscano e la Reggina basterà un’istantanea (nella foto in apertura): il mister sotto la curva a godersi l’abbraccio speciale di un popolo in festa e la netta sensazione che tu mister Mimmo hai davvero completato la missione prefissata all’inizio del percorso: dare una gioia immensa alla tua gente.

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