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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La filosofia di Gallo: "Reggina nobile del calcio. Serie B? "Puntiamo a un buon risultato"

Il presidente amaranto ha affrontato diversi temi in un'intervista rilasciata al periodico della Lega di B. Sul mercato, il patron spera di "mettere a segno un altro paio di colpi importanti"

La storia è stata scritta in riva allo Stretto e la firma principale porta il nome di Luca Gallo. La Reggina ha riconquistato la Serie B dopo anni di sofferenza. Il merito è della squadra scesa in campo, dello staff tecnico ma, come più volte analizzato, nulla sarebbe stato possibile senza un uomo venuto da Roma con l'ambizione di far ritornare ai fasti di un tempo una società gloriosa.

La Reggina adesso continua a sognare in grande e il presidente Luca Gallo amministra nel segno della consapevolezza e dell'attitudine al lavoro per raggiungere nuovi e ancora più prestigiosi traguardi. In attesa di dare il via alla stagione 2019-'20, lo stesso patron amaranto è stato intervistato da BMegazine per un focus generale sulla squadra che farà parte della prossima cadetteria.

Il primo tema affrontato nella chiacchierata con il periodico online della Lega di Serie B riguarda il momento dell'arrivo di Gallo al Granillo: "In quel frangente - spiega il presidente - ho fatto quello che so fare a livello societario e gestionale, quello devo dire mi è riuscito bene. Invece a livello sportivo ne capisco poco, mi considero un semplice tifoso. Dal punto di vista imprenditoriale credo sia stato l'affare peggiore della mia vita. Invece dal punto di vista del cuore la cosa più bella. Il calcio per me è passione e divertimento, è tutto sentimento. Quando ho acquistato la Reggina il lato sentimentale ha prevalso... Sono felice. Sono nato a Roma, ma papà e mamma sono calabresi.

In Serie C è solo spesa e non c'è ritorno economico. E' una categoria - aggiunge Gallo - che si regge sulla passione dei presidenti. Reggio è una piazza importante e la Reggina è una società storica, una nobile del calcio. Prendere la società è stato un grande impegno, nato per passione ma che ora va portato avanti in maniera imprenditoriale."

Promozione pronti via

"L'anno scorso a livello sportivo ho potuto fare poco o nulla. C'erano problematiche a livello societario da risolvere. Ho gestito la parte prettamente economica e gestionale del club. Si è cercato di fare il miracolo in corsa ma era praticamente impossibile: io ho fatto il preliminare il 22 dicembre, ho acquistato la società formalmente il 10 gennaio 2019 e fino alla fine del mese non si è potuto fare nulla. Quest'anno invece la squadra è stata costruita con calma.

E' venuta fuori una stagione sorprendente, un tifoso ci crede sempre, a volte pure in modo poco razionale e io ci ho sempre creduto nella mia follia! Abbiamo vinto con merito, stracciato tutti i record. C'è stato un momento in cui insieme alla Juve la Reggina era l'unica squadra professionista imbattuta in Italia. Poi siamo rimasti gli unici in Europa insieme al Liverpool.

Quando è stato ufficializzato che la Reggina avrebbe giocato in B l'abbiamo annunciato in maniera composta. Abbiamo organizzato una cena tra di noi. Non è il momento di fare festa. Siamo alle prese con una crisi sanitaria ed economica importante e tante famiglie stanno ancora piangendo i propri cari. Io non me la sono sentita di fare altro."

Gli obiettivi in Serie B

"E' un bel campionato, ci sono squadre blasonate. Vedremo chi retrocederà dalla A. Speriamo di far bene, ce la metteremo tutta. Puntiamo a un buon risultato. Io da tifoso ci credo anche per il prossimo anno."

Il mercato

"L'anno scorso abbiamo preso Denis, Reginaldo e Bellomo. Quest'anno siamo partiti con Jeremy Menez, un gran giocatore. La campagna acquisti è appena iniziata, ci sarà tempo. Spero di riuscire a mettere a segno un altro paio di colpi importanti."

Promesse ai tifosi

"Ho preso la Reggina in condizioni disastrose e ho detto che volevo portarla in Serie A... Qualcuno mi ha preso un po' in giro, mi hanno chiesto se sapevo che in mezzo c'era la Serie B. Il mio sogno è la A, figuriamoci ora. Poi le cose possono andare bene o male, è la vita. Ci vuole anche un po' di fortuna... Io garantisco il mio massimo impegno, poi vedremo..."

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