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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Reggina con calma glaciale, Catania intraprendente: attacchi nulli e 0-0

Conclusa a reti inviolate la partita di cartello della 26^ giornata di Serie C. Due espulsioni nel finale con Rizzo e Gasparetto protagonisti. Portieri poco impegnati nell'arco dei 90 minuti

Un tempo per parte e un pareggio più che giusto alla fine della fiera. La Reggina ha approcciato la difficile gara da grande squadra, sapendo di dover contrastare un Catania pronto al tutto per tutto pur di concretizzare il definitivo passo in avanti della stagione. Per la capolista è da rivedere una fase offensiva tutt'altro che concreta. La mancata pericolosità in zona interessante ha chiuso la porta della vittoria a Loiacono e compagni, poco attivi in area di rigore avversaria.

La sfida del Massimino ha visto dominare il Catania nel primo tempo. La Reggina si difende diligentemente ed esce dalla propria metà campo con forza solo nella ripresa, quando i siciliani non possono più mantenere gli alti ritmi della prima frazione. Gli amaranto ne approfittano solo sul piano del gioco ma il non concretizzare le azioni da gol gioca un ruolo decisivo. Resta l'amaro in bocca per non aver alzato con forza l'asticella al momento giusto. 

Le scelte di formazione

Undici titolare decisamente interessante per la capolista. Mimmo Toscano ha meditato le possibili scelte sulla trequarti, considerando la pesante assenza per squalifica di capitan De Rose. Al suo posto ci va Nielsen, mentre dietro le due punte si posiziona Sounas. Restano invariati difensori e attaccanti, confermati in blocco dalla vittoria per 1-0 ai danni della Ternana. Sul fronte ex Catania, è regolarmente in campo Blondett, mentre Garufo parte dalla panchina.

Nello schieramento casalingo, mister Cristiano Lucarelli cambia tre interpreti rispetto al pareggio 0-0 contro la Ternana, costato l'eliminazione dalla semifinale di Coppa Italia Serie C. In porta scelto Furlan al posto di Martinez, così come Vicente per Biagianti in mediana. Il nome certamente più interessante è, però, legato al grande ex di giornata: Ciccio Salandria. Il centrocampista, sempre legato alla sua Reggina, è titolare mandando Rizzo in panchina. Il secondo giocatore con un passato amaranto, Dall'Oglio, non è stato convocato per infortunio. Tra i sostituti il terzo ex Rizzo. Confermate, invece, le linee di difesa e attacco. 

Cronaca

Le palle gol non si fanno attendere. Già al 2' Guarna viene chiamato in causa deviando quel tanto che basta un insidioso tiro dalla distanza di Vicente. La palla si stampa sulla traversa e finisce in angolo. Al 9' un corner di Biondo pesca in mezzo Silvestri. Il colpo di testa è bloccato dal portiere amaranto. 

La partita è viva con il Catania intraprendente e una Reggina non da meno, pur non arrivando con pericolosità dalle parti di Furlan. La squadra di Lucarelli controlla le operazioni, amaranto maggiormente impegnati ad attutire e contenere i colpi avversari.  

Primo tempo di sofferenza per la capolista, gioco del Catania contraddistinto da un pressing asfissiante. Al 35' esce fuori la Reggina con una punizione di Sounas raccolta in mezzo di testa da Rossi. Il difensore non impensierisce Furlan, intento a bloccare facilmente il pallone. 

Le battute iniziali della ripresa presentano un canovaccio simile rispetto a quanto visto nei primi 45 minuti. La Reggina non riesce a presentarsi in area avversaria con forza e pericolosità, mentre la difesa argina le costanti offensive avversarie. Al 7' Vicente impegna Guarna con due conclusioni in rapida successione. Gli amaranto riescono ad aumentare i giri del proprio motore distendendosi bene all'8' con un cross di Liotti a cercare Denis in mezzo, anticipato da Silvestri sul più bello. L'azione sembra aver sbloccato Loiacono e compagni adesso maggiormente incisivi nel giro palla. 

Cambia drasticamente l'atteggiamento del Catania, meno intraprendente e più coperto. La Reggina carbura definitivamente e si prende le redini della gara. La partita si trasforma in un assedio amaranto. La capolista si scopre e rischia in contropiede, ma entrambi i portieri non vengono impensieriti. Animi caldi negli ultimi minuti di gioco. Rizzo e Gasparetto vanno allo scontrato e rimediano entrambi un cartellino rosso, lasciando le due squadre in 10 uomini. Il finale non riserva azioni degne di nota e conclude le ostilità senza grandi sussulti sul piano realizzativo.

Le parole

Intervenuto in conferenza stampa, mister Toscano ha commentato lo 0-0 finale con protagonisti i suoi ragazzi. "Sapevamo che affrontavamo una squadra rivitalizzata. Ho visto - ha dichiarato l'allenatore - una squadra completamente diversa, per me si è rafforzata dal punto di vista di squadra. Ha ripreso entusiasmo, gioca più spensierata. 

Partita molto fisica, molto combattuta. Potevamo sfruttare - continua - nel secondo tempo qualche episodio, un cross, una palla inattiva quando abbiamo preso campo. Solo così si poteva sbloccare, contenti per una buona prestazione da parte di tutti e ora pensiamo alla prossima.

Altro passo in avanti - conclude il tecnico - in un campo difficile contro una squadra forte. Difficilmente gli avversari faranno punti qua. Lunedì abbiamo messo un mattone, ora un mattoncino. Le partite diventano di meno. A me interessava la prestazione e rispondere colpo su colpo e la squadra l’ha fatto. Potevamo fare meglio, ma continuiamo la striscia positiva e non abbiamo subito gol.”

Tabellino

Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Vicente (29' st Rizzo), Salandria (29' st Welbeck); Biondi (23' st Capanni), Mazzarani (13' st Curcio), Di Molfetta (13' st Barisic); Beleck. A disposizione: Martinez, Esposito, Marchese, Biagianti, Di Grazia, Manneh. Allenatore: Lucarelli.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Blondett (13' st Garufo), Bianchi (36' st De Francesco), Nielsen (26' st Bellomo), Liotti; Sounas; Denis (13' st Reginaldo), Corazza (36' st Sarao). A disposizione: Farroni, Geria, Bertoncini, Marchi, Rubin, Paolucci, Rivas. A disposizione: Toscano.

Arbitro: Ermanno Feliciani di Teramo (Gabriele Nuzzi di Valdarno e Dario Garzelli di Livorno).

Note – Ufficiali di gara in campo con il lutto il braccio per la scomparsa del giovane arbitro valdostano Loris Azzaro. Ammoniti: Bianchi (R), Liotti (R), Calapai (C), Welbeck (C), allenatore Lucarelli (C). Espulsi: Rizzo (C) e Gasparetto (R). Calci d'angolo: 5-4. Recupero: 2' pt; 4' st.

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