Partite ad alto rischio e misure di sicurezza speciali da adottare. Quasi una formalità ormai per certi scontri diretti ad intensità elevate dentro e fuori da campo. Alcuni di questi riguardano anche la Reggina. La capolista è attesa dalla sfida domenicale contro la Paganese, ma all'esterno del Sant'Agata già si parla già del derby infrasettimanale contro il Catanzaro. A differenza dell'andata, la cornice di pubblico non sarà evidentemente straordinaria causa restrizioni e limitazioni sulla vendita di biglietti.

Già ufficializzato da tempo, i residenti nella provincia di Reggio che vorranno assistere alla partita nel settore ospiti potranno farlo solo se in possesso di tessera di fidelizzazione della Reggina. Misura già adottata sempre per i tifosi amaranto in occasione dell'ultima trasferta al Massimino di Catania. In aggiunta, però, nel match dello stadio Ceravolo non tutti i documenti in questione saranno accettati.

Come comunicato dal Catanzaro in una nota ufficiale, "secondo quanto indicato dalla Determinazione n. 8/2020, del 12/02/2020 del Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza tutti i soggetti residenti nella provincia di Reggio Calabria, per poter acquistare il biglietto, unicamente per il settore ospiti dello stadio 'N. Ceravolo', sono obbligati ad essere in possesso esclusivamente della tessera di fidelizzazione rilasciata dalla società Urbs Reggina 1914, emessa con data antecedente a quella del 14/02/2020." 

Impossibile, dunque, assistere alla partita con una tessera appena sottoscritta. Quanto accaduto a Catania, con la Curva Sud assente per le limitazioni, accadrà presumibilmente anche nel sentito derby della Calabria.