Monopoli-Reggina, Toscano: "Dobbiamo vedere cosa manca per portare la vittoria esterna"

Partite semplici non sono contemplate all'interno dell'equilibrato girone C dell'attuale Serie C. Il calendario regala costantemente sfide interessati e prove complicate da superare per tutte le squadre impegnate nella lotta al salto di categoria. Qui entra ovviamente in gioco la Reggina, reduce da un emozionante trionfo nel derby contro il Catanzaro e pronta ad ottenere i tanto attesi tre punti in esterna. L'ostacolo, però, è uno dei peggiori attualmente. Il Monopoli viaggia alla stessa intensità degli amaranto e lo scontro al vertice potrà terminare con ogni epilogo possibile. Prima di partire per la Puglia, mister Toscano ha analizzato in conferenza stampa la partita che attende i suoi giocatori.

L'avversario di domani

"Non è una sorpresa, anche nelle passate stagioni ha fatto dei campionati di livello. Anche l'anno scorso ha dimostrato che stanno lavorando bene. Qualche vantaggio l'hanno avuto in questo inizio di campionato nell'andare a ricercare quello che hanno fatto nella scorsa stagione. Tutti possono fare risultato su tutti i campi, tranne il Rieti che è in difficoltà, tutte le squadre sono in salute. In questo momento non è un big match. I 19 punti che ha in classifica li ha meritati tutti. Per caratteristiche forse è una novità tra le squadre che affrontiamo. Chi vincerà i duelli chi metterà sul piatto della bilancia le qualità tecniche avrà la meglio. Dobbiamo essere bravi ad interpretare la partita fin dal primo minuto. Ci sarà grande equilibrio in tutto il campionato fino alla fine sia in alto che in basso."

Le scelte di formazione

"Ho deciso, ho le idee chiare sulla squadra che scenderà in campo. In questa squadra ci sono tutte le qualità sia tecniche che muscolare. Stanno tutti bene, tutti vogliono far parte ogni domenica dei titolari. Le probabilità che possa sbagliare sono poco. Bertoncini è disponibile. Ho le idee chiare su chi sostituirà De Rose."

L'entusiasmo della piazza

"Il nostro obiettivo era quello di entusiasmare la gente di Reggio attraverso lavoro e prestazioni, non accontentandoci del risultato. Questi ragazzi trasmettono emozioni anche a me ed è quello che vuole vedere il popolo reggino. Hanno trovato la squadra giusta per dare queste emozioni."

Dualismo con l'Atalanta

"Ho iniziato fin da subito a seguire Gasperini. Quando giocavo con Orrico lui adottava questo sistema di gioco e concetti. Chi era il modello di andare a seguire, perchè poi devi sentirti tuo quello che vedi, che mi ha dato certi spunti è stato Gasperini. L'Atalanta per caratteristiche è diversa, soprattutto in attacco. L'intensità, la voglia di essere aggressivi, il coraggio, l'occupazione degli spazi, sono dei concetti che porto avanti da quando ho iniziato ad allenare. Secondo me è un calcio che devi contestualizzare con il materiale che hai a disposizione, esige grandi qualità fisiche e mentali. Devi avere la squadra giusta e dal primo giorno che ho visto questi ragazzi ho capito che si poteva fare. Un allenatore può avere qualsiasi insegnamento, i miei sono frutto di una disponibilità dei ragazzi. Il gruppo sta diventando una spugna. C'è bisogno di settimane per metabolizzare un concetto. Qualsiasi cosa gli si dice lo mettono in campo con intensità e applicazione."

La condizione di Corazza e i gol del resto della squadra

"Mi preoccuperei se le occasioni se le creasse solo un calciatore, però ogni partita se le crea tutta la squadra. Prima o dopo arriverà il turno anche degli altri, ma non solo degli attaccanti. Mi aspetto i gol dei difensori da palla inattiva, dai centrocampisti e dagli esterni. Bisogna essere più prolifici in certi elementi."

I rapporti con Scienza

"Ho giocato insieme con Peppe, c'è una amicizia che ci lega. Ancora ci sentiamo. Lo ricordo con affetto, un ragazzo straordinario e un giocatore fantastico. Sono contento per lui, so i sacrifici che ha fatto e adesso sta raccogliendo i frutti del duro lavoro."

Rendimento esterno

"La squadra ha sempre fatto delle prestazioni di alto livello fuori casa. Bisogna vincere e cercare di farlo, andando a vedere cosa manca per portare la vittoria esterna. I ragazzi se lo meritano per quello che stanno producendo. Dobbiamo andare alla ricerca di quelle cose che sono mancate in quelle quattro trasferte."