Tutte le partite fanno la differenza. Arrivati a questo punto del campionato, dove le sfide sono sempre meno e i punti notevolmente più pesanti, tutti i match da disputare fanno storia a sé e ogni errore potrebbe costare caro.

Impossibile per la Reggina, dunque, pensare alla prossima settimana di fuoco con Catanzaro e Monopoli da affrontare in rapida successione. Prima c'è una Paganese che al Granillo non farà sconti e inciampare significherebbe rimettere negativamente in gioco ogni certezza.

Si guarda bene da ogni insidia mister Toscano, che sa benissimo come gestire momenti delicati. L'allenatore amaranto è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani pomeriggio.

Il pareggio di Catania

"L'abbiamo analizzata come fatto per tante cose dall'inizio del campionato. L'impressione che gli avversari ti possono creare meno problemi è evidente perchè c'è un lavoro di squadra. Siamo mancati negli ultimi 16 metri, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo preso l'inerzia della gara e schiacciato gli avversari, gli episodi potevi portarli nella tua parte con una palla inattiva, con l'ultimo passaggio senza frenesia e potevi portare a casa la partita. Anche il Catania e le altre squadre come noi sono diventate più solide e tu devi aumentare la pericolosità in zona offensiva. Rigore? Era netto, è evidente, ma andare a trovare alibi sui nostri episodi ti perdi in cose che ti portano a niente, si perdono solo energie."

La Paganese

"Queste partite si preparano da sé. Un passaggio fondamentale e spero lo possa capire anche la gente, perchè capitalizzare il pareggio di Catania è fondamentale e lo puoi fare portando a casa i tre punti domani. Da qui alla fine saranno tutte così, è iniziato il rush finale, quello più bello da giocare e che ti porterà a sapere quello che vuoi ottenere. Per questo l'importanza che hanno avuto le gare di Bari e Ternana è la stessa di domani. 

Non ti puoi snaturare, devi avere la stessa identità di sempre. La devi aggredire dal primo minuto, ma devi avere anche pazienza e maturità per portare a casa un passaggio fondamentale del campionato. La Paganese è la squadra che ha dimostrato più equilibrio nel girone di ritorno. Devi sfruttare le tue qualità e questa squadra ha dimostrato di averne tante. L'errore più grande è pensare alla partita successiva."

Indisponibili e scelte di formazione

"Doumbia recuperato, sarà della partita, anche Rolando e Garufo. Corazza non è convocato. Bresciani rimane anche lui fuori. Sarao titolare? Sia lui che gli altri attaccanti li ho visti molto in condizione, lui sta crescendo notevolmente. Da due settimane sta dimostrando il suo valore, c'era bisogno di entrare in una certa filosofia di lavoro, Sarao si è messo a disposizione della squadra e sta bene. Già decisa la coppia d'attacco. Rivas? Potrebbe essere una soluzione."

Le prossime sfide e attitudine nella volata finale

"Non devi pensare né agli avversari né alle partite successive, devi concentrarti su quello che puoi determinare domani. Fondamentale la Paganese. Devi spingere sull'acceleratore non puoi gestire il vantaggio in questo momento. Devi essere possessivo della classifica, sei punti possono essere pure tanti. Noi bisogna essere ogni partita la Reggina, quella che ha dimostrato di stare in testa e fare tante vittorie. L'importante è questo, a prescindere dall'avversario ed essere possessivi di quanto conquistato.

L'importanza di queste 12 gare lo deve capire la gente. Chi ha a cuore la Reggina deve venire a sostenere la squadra allo stadio, perchè sentire l'incitamento ti da' gratificazione. Tutti bisogna spingere, tutti. Non vorrei che solo con le partite di cartello ci fosse tanto pubblico.

La prima cosa che dissi in conferenza stampa quando sono stato presentato è che serviva cavalcare l'entusiasmo che il presidente aveva creato l'anno precedente e siamo riusciti a farlo. Questo entusiasmo oggi deve aumentare e ti deve spingere da qui alla fine."