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Futuro Serie C, Di Michele: "Non vorrei essere al posto di chi dovrà decidere"

Sono ben 143 le partite dell'ex attaccante con la maglia amaranto, intervenuto in mattinata ai canali ufficiali del club. "Le tre capolista sono obbligate a salire su", la sua opinione sulle promosse in Serie B

Ormai è diventato un ritornello ben presente nella giornata di ogni sportivo interessato ai fatti della Serie C. Il terzo campionato professionistico italiano si avvia verso una chiusura anticipata della stagione, la promozione delle prime in classifica dei vari gironi e una soluzione da trovare sia per la quarta promossa che per le retrocessioni.

In attesa di conoscere il futuro quasi già scritto della Reggina, oggi ha detto la sua alla Tv ufficiale del club un ex calciatore passato anche dalle parti di Reggio Calabria. Si tratta di David Di Michele, il quale ha spiegato che "fermando il campionato di C le tre capolista sono obbligate a salire su, sennò si deve prendere la decisione drastica di dire che è tutto nullo per ogni categoria e non sale e scende nessuno, ma non penso che questo possa avvenire perchè vorrebbe dire creare più polemiche di quante non se ne possono fare. 

L'idea che tutti ci aspettiamo - ribadisce - è che le prime tre salgano. Chi prenderà la decisione dovrà prendere la più giusta, poi tutte le altre società si dovranno adattare a quello che verrà sancito dalla Lega e dai personaggi che decidono, perchè sennò non si andrà mai avanti, si tornerà sempre indietro. Non vorrei essere al posto di chi dovrà decidere perchè sarà veramente difficile, specialmente per la quarta che dovrà salire. Playoff a Reggio? Se la Serie C ha deciso che non rinizia più, salta questa opzione."

L'attuale stagione

"La Reggina ha fatto un campionato incredibile, con l'avvento della nuova società ha dato programmazione. Scegliere le persone giuste e competenti come hanno fatto, gente che conosce Reggio come Taibi che è ritornato a fare il ds e soprattutto un allenatore competente con grande qualità. Importante aver allestito una squadra nei minimi dettagli per far si che potessero vincere un campionato che è molto difficile, soprattutto nel girone C.

C'erano tante squadre antagoniste e la Reggina ha saputo sfruttare queste 30 partite, dimostrando grande forza sia calcistica ma soprattutto come competenza e programmazione. Preso giocatori importanti come Denis, che sta dimostrando di avere ancora tanto da dare al campionato e a se stesso. Programmazione perfetta per una promozione importante."

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