Una Viola tutta grinta e carattere porta a casa il big match di Catanzaro: 65-73 al PalaCorvo

Sfida al vertice nella domenica di Serie C Silver. Il basket reggino puntava tutti i suoi riflettori verso Catanzaro, dove la capolista Viola aveva come obiettivo la fuga in solitaria. Il fondamentale e probabilmente più veritiero esame per misurare la caratura del roster neroarancio è stato archiviato con estremo successo dagli uomini di coach Moretti. I giocatori reggini hanno superato gli avversari in un match intenso e combattuto, a testimonianza del valore di entrambe le compagini.

Cronaca

Le prime azioni della partita sono evidentemente equilibrate, con le due squadre pronte a giocarsela a viso aperto. I padroni di casa sembrano avere una marcia in più, riuscendosi a portare sul 10-4 a poco meno di sette minuti dalla fine del periodo iniziale. La Viola recita il ruolo di inseguitrice, rimanendo al passo dei più intraprendenti catanzaresi. Ritmi alti e lavoro intenso senza sosta da parte di entrambe le squadre portano ad un primo quarto decisamente interessante. La Mastria Catanzaro è avanti, posando un primo importante mattone per la vittoria e concludendo con un parziale di 28-22. I 6 punti di vantaggio non sono comunque abbastanza per lasciar tranquillo il roster casalingo.

Il secondo quarto si apre sulla falsa riga di quanto visto nell'avvio, con i locali sempre avanti e con il chiaro obiettivo di incrementare le distanze, lasciando meno spazio per rientrare alla Viola. A sei minuti dall'intervallo lungo, i catanzaresi vanno anche sul +12 (36-24). La rincorsa dei neroarancio risulta sempre più difficile, dovendo fronteggiare un avversario che con il passare del tempo prende coraggio. Il roster di Moretti non perde lucidità e concertazione, rimanendo comunque in partita. Si va a riposo con 13 punti di vantaggio della Mastria e un 47-34 da dover ribaltare con una prestazione impeccabile da parte dei reggini.

Il terzo quarto coincide con l'inizio della missione rimonta per la Viola. Catanzaro non demorde e ribadisce la superiorità del risultato, aumentando a 15 le lunghezze di vantaggio a sette minuti dalla fine. Prima di archiviare il periodo, però, c'è tutto il tempo per assistere ad un primo approccio verso la rinascita dei neroarancio. Arrivati sul punteggio di 51-38 a metà frazione, la squadra reggina prende le redini del match e accorcia fino al 51-41. Le ultime scorribande del quarto  ripropongono i padroni di casa in risalita, ancora avanti sul parziale di 55-43.

La resa dei conti è arrivata. L'ultimo quarto rappresenta l'unica occasione rimasta a Barrile e compagni per evitare la prima sconfitta della stagione. L'osso duro Catanzaro non è facile da riprendere e superare, ma la forza delle grandi squadre si vede nei momenti delicati. La rimonta è tutt'altro che un miraggio. Più il cronometro scorre e più la Viola alza asticella ed intensità. Un colpo alla volta riporta a contatto nel punteggio le due squadre. I neroarancio pareggiano i conti e si portando avanti di una lunghezza (55-56) a cinque minuti dal termine. Ogni istante potrà essere determinante e decisivo per indirizzare definitivamente la partita verso Reggio o farla rimanere al PalaCorvo. La sfida è un punto a punto dove, per la prima volta nella serata, la compagine di Moretti conduce e gli avversari inseguono. Ultimi secondi di gara concitati con 6 lunghezze di distanza tra i duellanti odierni. La Viola non gestisce, ma decide di spingere sull'acceleratore e mettere in cassaforte il successo. Si avanza fino al 62-70 a 16 secondi dal termine, quando arriva un time out chiamato dallo stesso coach Moretti. Il controllo delle battute finali è determinante, con la capolista a chiudere sul 65-73 e conquistarsi una sudata quanto fondamentale vittoria sull'ostico parquet di Catanzaro.