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Derby reggino di alto livello: Viola vincente ma Lumaka a testa altissima, 54-66 il finale

La settima e ultima giornata di ritorno della stagione regolare ha messo a confronto prima e terza forza del campionato. Decisive per il risultato finale le triple di un sontuoso Sebrek

Ultima fermata della stagione regolare. La Viola è di scena al PalaLumaka contro la terza forza del campionato, per chiudere la prima parentesi dell’annata nel migliore modo possibile. La strada è, però, ancora lunga e ogni vittoria aiuta a consolidarsi e ribadire la propria forza. 

Dopo aver ottenuto un fondamentale successo a Catanzaro, tornando a Reggio i neroarancio non deludono le aspettative e aumentano ulteriormente la striscia di vittorie consecutive raggiungendo quota 12: una statistica straordinaria per una stagione regolare impeccabile e senza sbavature. Il successo arriva al termine di una gara straordinaria, per ritmo sostenuto da entrambe le compagini e per giocate eseguite dai giocatori in campo. Un derby migliore era difficile da immaginare e il caloroso pubblico del PalaLumaka potrà dirsi soddisfatto per quanto visto.

La cronaca

Primo quarto avvincente, ricco di emozioni per i tifosi presenti e con le due squadre divise da sole 3 lunghezze. I padroni di casa, dopo essere andati sotto ad inizio periodo, riescono a risalire la china, rimontare e sfruttare un approccio non impeccabile della Viola. Neroarancio convincenti solo a tratti e Lumaka decisamente intraprendente. A meno di un minuto sono avanti i casalinghi sul 12-11. La capolista non riesce a metterci una pezza e viene trafitta da un’ottima tripla di Luca Laganà a chiudere il primo parziale sul 15-12. I biancorossi pongono l’asticella dell’intensità molto in alto e la squadra di Moretti sembra non riuscire ad entrare con forza in partita. 

Il secondo quarto si apre con una tripla di Rugolo, chiaro segnale di come la Lumaka non abbia intenzione di mollare nemmeno un centimetro. Ottimi attacchi e una difesa corale diligente permettono ai padroni di casa di controllare le dinamiche della gara. A quattro minuti dalla fine, la Viola inizia a carburare con una certa continuità anche in zona interessante, arrivando a ricucire le distanze sul 23-21. Grazie a delle giocate di pregevole fattura firmate Luka Sebrek, con nove punti realizzati in circa un minuto di gioco, Barrile e compagni si tolgono via dall’apnea del primo quarto e si prendono le redini della gara, portandosi avanti nel punteggio. Il 26-30 concretizzato in pochi istanti è un punto di partenza per gli ospiti, pronti stavolta a stabilizzare le distanze e chiudere il quarto sul 31-34. La tripla finale di Laganà permette alla Lumaka di andare a riposo ancora dentro la partita con forza.

Si ritorna a giocare in un terzo quarto con un ritmo praticamente e sorprendentemente invariato. Le due squadre si danno battaglia punto a punto, con la Viola a sfruttare una prestazione di spessore differente di Luka Sebrek, autore in avvio del periodo di altre due straordinarie triple. La partita non ha un padrone e non potrebbe essere altrimenti. Pur essendo in vantaggio, la capolista deve fronteggiare una rivale contraddistinta da intraprendenza e capacità tecniche di livello. A metà periodo, il match vive di una prima fase di calma apparente, importante per far rifiatare entrambe le compagini. Il 43-48 di parziale finale è fondamentale nella chiara missione dei neroarancio: gestire il punteggio, contenendo l'esuberanza avversaria.

L'avvio dell'ultimo quarto si apre con la carica suonata da capitan Barrile e la tripla che porta la Viola sul +8. Scossa che potrebbe risultare decisiva. La Lumaka perde qualcosina in termini di brillantezza. La storia della gara non poteva annoverare il medesimo ritmo dall'inizio alla fine e l'intensità meno sostenuta agevola il compito dei ragazzi di Moretti. Si viaggia spediti verso la fine della gara senza grandi sussulti o eventuali colpi di scena. La capolista continua a gestire e i biancorossi non riescono più a trovare la via giusta per riaccendere la contesa e provare la rimonta. A due minuti dalla fine, i padroni di casa trovano il modo di innescare una scossa con un Rugolo pronto a supportare i suoi con una tripla. Il successivo time out permette alla Viola di non disunirsi e rimanere compatta negli istanti finali. Il match si chiude con una sfida di triple tra Kamal e Romeo. Al termine delle ostilità il tabellone segna 54-66, concretizzando la vittoria della Viola.

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