Reggina, Taibi: "Disposti a giocare anche ad ottobre, ma non ci sono i presupposti"

L'attuale Reggina ha scritto un pezzo di storia del club, in una stagione con poche sbavature e un ritorno alla ribalta in grande stile. Dal mercato ottimamente orchestrato fino al consolidamento del primo posto, gli amaranto hanno scandito il tempo di un'annata che verrà ricordata per molto tempo in futuro. Manca solo la ciliegina sulla torta chiamata promozione in B che arriverà, sul campo o presumibilmente tramite decisione federale, nelle prossime settimane.

L'attuale situazione con il calcio fermo e le numerose incognite su un'eventuale ripartenza è stato preso in considerazione da Massimo Taibi. Il ds della Reggina è intervenuto ai colleghi di Antenna Sud.

Il ritorno in campo

“Il discorso del protocollo sanitario ha molto peso, siamo 4-5 forse 6 squadre che lo possono rispettare. In C effettivamente si farebbe molta fatica e andare avanti sarebbe quasi impossibile. Saremo disposti a giocare anche a settembre-ottobre, il problema è che non ci sono i presupposti.

Le tre squadre al vertice li promuoverei perché hanno vinto sul campo. Purtroppo non siamo riusciti a completarlo ma non per colpa nostra. Poi farei dei mini playoff per la quarta squadra da promuovere, perché no anche a Reggio Calabria, perchè ci sono contagi zero da un paio di giorni e la regione è tra le meno colpite. C’è anche un centro sportivo con 5/6 campi e le squadre si possono allenare. Può essere un’idea, però non è neanche semplice. Bisogna vedere chi può rispettare questo protocollo sanitario.”

La figura di Nicola Bellomo

"Uno degli acquisti di cui sono più orgoglioso. È un ragazzo straordinario e un giocatore di categoria superiore. Era sempre stato presentato come una testa calda, in un anno e mezzo non ha mai fatto un problema. Uno tra i più propositivi del gruppo anche quando non ha giocato. So che è barese, come Loiacono, e Bari ci ha portato fortuna e poi c’è un gemellaggio fantastico.”