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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport Palmi / Stadio Lopresti

Sorpresa al Lopresti: la Palmese ferma la capolista, 0-0 contro il Palermo

La formazione guidata da mister Venuto, attualmente ultima nel girone I di Serie D, è scesa in campo contro i rosanero. Siciliani reduci dalla sconfitta casalinga contro il Savoia

La complessa stagione della Palmese ha appena registrato un incoraggiante fulmine al ciel sereno. La capolista Palermo, nobile decaduta pronta a risalire la china e scalare nuovamente le gerarchie e i campionati del calcio italiano, viene fermata sullo 0-0 dai neroverdi attualmente ultimi in classifica. Al Lopresti di Palmi, i padroni di casa tornano alla vittoria dopo la sconfitta per 1-0 sul campo del Marina di Ragusa.

Tabellino

Palmese: Licastro, Bruno, Misale, Chiavazzo, Granata, Condomitti, Saba (70’ Favasuli), Villa, Fioretti, Trentinella, Militano (90’Verdirosi). All. Venuto.

Palermo: Fallani, Accardi 5,5, Crivello 6 (44’ Ambro), Lancini 6, Vaccaro 5,5; Martinelli 5,5, Martin 5,5, Langella 6 (76’Peretti); Lucera 6 (60’Rizzo Pinna 5,5), Santana 5,5; Ricciardo 5,5. All. Pergolizzi. 5,5

Arbitro: Marco Sicurello di Seregno (Benedetto Torraca e Matteo Della Monica di La Spezia)

Note – Ammoniti: 5’ Granata; 22’ Vaccaro; 70’ Bruno; 71’ Rizzo Pinna; 76’ Misale; 82’ Lancini; 90’ Licastro.

Cronaca

A Palmi la parola d’ordine è rivoluzione: Fallani in porta, Accardi in difesa al fianco di Crivello e Lancini, Langella a centrocampo e Lucera (e non Felici) in tandem con Santana alle spalle del solitario Ricciardo. Insomma, Pergolizzi cambia il suo Palermo e tanto anche. Dal collaudato 4-3-3 si passa a uno sperimentale (e deludente) 3-4-2-1 con Vaccaro proiettato nella linea a quattro di centrocampo. Tante sorprese che in fondo però, carta alla mano, potrebbero anche far rima con garanzia: Lucera d’altronde già a Marsala aveva fatto capire di poter essere decisivo e oggi è stato uno dei più propositivi dei rosa, proprio come Langella che seppure a spezzoni, finora ha sempre risposto “presente” alle chiamate del tecnico rosanero. La vera sorpresa della giornata però sarà l’ingresso in campo a partita in corso di Rizzo Pinna. Di fronte ai rosa invece c’è il fanalino Palmese, schierata in campo con un temibile 3-5-2, lo stesso modulo che domenica scorsa ha messo in difficolta i rosa. Ma la squadra calabrese non è certamente il Savoia e a testimoniarlo sono i soli cinque punti in classifica raccolti finora. Eppure la Palmese va decisamente oltre le aspettative, dimostrando fin dai primi minuti di non avere alcuna intenzione di passare per vittima sacrificale annunciata.

Il risultato di parità al termine della prima frazione di gioco infatti la dice lunga sull’approccio alla gara dei padroni di casa e dei rosa. A mettere i bastoni fra le ruote al Palermo poi c’è anche una dimensione ridotta del manto erboso della Palmese. Misure a parte però è stato proprio il gioco degli uomini di Pergolizzi a non convincere pienamente: lanci orizzontali imprecisi e inconcludenti, spesso e volentieri neutralizzati dal portiere avversario senza troppi pericoli. Il primo tempo si spegne senza troppe emozioni, pochi, pochissimi spazi sia da una parte che dall’altra. Tegola per il Palermo allo scadere: l’insostituibile Crivello si fa male e chiede il cambio dalla panchina. Al suo posto entra il giovane Ambro, mutando l’assetto tattico in un 4-3-1-2. Più propositivo invece il Palermo nella ripresa.

Mentre dagli spalti i tifosi rosanero se le danno di santa ragione sotto gli occhi dei pochi intimi dello stadio Giuseppe Lo Presti di Palmi, il Palermo stenta a incidere come fatto precedentemente in campionato, ma i propositi sono comunque ben diversi da quelli visti nel primo tempo. Una rissa scoppiata per futili motivi, fra il primo e il secondo tempo, pare che le fazioni coinvolte siano quelle della Curva Nord e Curva Sud. A interrompere queste scene da Far West è stata la polizia, dopo che qualche tifoso aveva già riportato gravi ferite al volto. Ma si “lotta” anche in campo, la sensazione è che la squadra rosa non riesca ad abbattere il muro neroverde, ma minuto dopo minuto gli uomini di Pergolizzi sembrano prendere le misure. E infatti per vedere finalmente il Palermo sfiorare il gol del vantaggio bisognerà attendere il 52’ quando Martin, con una conclusione al volo dal limite dell’area, ha sfiorato il palo difeso da Licastro. Da una parte all’altra: qualche istante più tardi invece è la Palmese a far venire qualche brivido a Pergolizzi con una tiro-cross pericolosissimo neutralizzato da un ottimo intervento di Fallani. Poi il tecnico rosanero sorprende tutti richiamando in panchina Lucera per Rizzo Pinna. Neanche il tempo di entrare e il talentino scuola Atalanta sfiora il vantaggio con un tiro violento dal limite dell’area. Il Palermo ci riprova, sempre da fuori l’area, questa volta con una punizione pericolosissima di Santana neutralizzata dall’estremo difensore calabrese. Poi nel recupero i rosa provano il tutto per tutto assediando letteralmente l’area di rigore neroverde. Da Rizzo Pinna a Ricciardo, tanti tentativi ma l’epilogo è sempre lo stesso. Così l’arbitro fischia tre volte e apre le danze alla festa Palmese.

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