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Martedì, 23 Aprile 2024
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Viola, coach Moretti si presenta: "L'idea è di costruire qualcosa di solido"

Il nuovo tecnico dei neroarancio torna a Reggio Calabria dopo aver già allenato la squadra in Serie A2. Alla conferenza presenti anche i presidenti Laganà e Calabrò

La nuova era del basket reggino inizia nel segno di coach Moretti. Una vecchia e illustre conoscenza del parquet calabrese, in quanto già allenatore della Viola ai tempi della Serie A2 stagione 2006-'07, torna in riva allo Stretto per far parte con grande passione e amore per questi colori al progetto cestistico. Il tecnico è stato presentato a stampa e tifosi in una conferenza alla Camera di commercio.

Durante l'incontro di rito, il coach ha spiegato le motivazioni della sua scelta: "Sono molto contento di essere qui. Alleno dal 2001 e credo che di aver raggiunto un equilibrio in cui occorrono dei fattori determinanti per fare una scelta lavorativa: entusiasmo, la voglia, l'idea e il comprendere quanto si sia desiderati. Nel direttore sportivo ho ritrovato tutti questi fattori. Chiaro che anche il progetto mi ha convinto. Parlare di basket a Reggio è facile, anche se in questi ultimi anni è stato molto complicato portare avanti un discorso per diversi motivi che non mi competono. L'idea è di ripartire da zero, da un foglio bianco, da una pagina completamente bianca con l'idea di costruire qualcosa di solido, facendo passi giusti senza fare promesse che non si possono mantenere. Mi piace tantissimo l'idea di essere in mano alla città, di essere fortemente legati alla città. Il fatto di avere come proprietà il trust è un messaggio estremamente forte e nuovo per il nostro sistema. Ci sono tanti fattori che mi hanno portato a prendere questa decisione. La categoria non è una cosa così importante in questo momento. Ho un'età e oramai la cosa più importante è divertirsi, avere forti motivazioni ed essere desiderati."

Spazio anche alle questioni strettamente di campo, con le possibili prime idee tecniche: "Non conosco così bene i ragazzi che andrò ad allenare, voglio capire quali sono le loro qualità e i loro difetti per poterci lavorare. Abbiamo ancora un mercato da chiudere e abbiamo voglia di portare giocatori giovani e ambiziosi, con grandi motivazioni. Già qualcosa bisogna far vedere fin da subito. La prima cosa che chiederò ai ragazzi è di rendersi disponibili, di impegnarsi al massimo e cercare ogni giorno di andare a dormire con l'idea che non si è persi un solo minuto per migliorarsi. È chiaro che la C Silver non può star bene alla Viola: dobbiamo puntare alla promozione."

Terminato l'intervento dell'osservato speciale di giornata, la parola è passata a Carmelo Laganà: "Siamo una pagina bianca - afferma il presidente - che dobbiamo scrivere. Sono emozionato perchè essere riuscito a portare a Reggio Moretti mi ha dato coraggio. Partiamo da tifosi, è una società di tifosi. Ci sono tante idee, coraggio e tanta chiarezza, questa è una scommessa che facciamo. Siamo convinti di costruire una squadra del futuro. Il sogno è di portare in alto la Viola."

Non poteva, inoltre, mancare il commento del presidente Trust Gabriele Calabrò: "Rendere la Viola ancora più un patrimonio condiviso per tutta la città e il supporter trust è il connettore di tutti gli interessi e le persone interessate veramente alla Viola: questo è il progetto. Siamo partiti in questi giorni con la campagna tesseramento. Abbiamo aperto anche alle aziende che vogliono legare il loro nome ad una realtà nuova, pulita, sana e condivisa che si inserisce in un circuito virtuoso per cui i soci fanno parte del supporter trust e hanno un rapporto privilegiato con le aziende che hanno deciso di legarsi. Le aziende hanno come benefit di avere una platea più larga di quella che avrebbero potuto avere con i canali tradizionali".

Spazio anche per un passaggio del general manager della Viola Giuse Barrile. "Oltre ad essere un allenatore di altissimo livello – afferma il dirigente – coach Moretti ha la voglia e l'entusiasmo di un ragazzo: ecco perché è la persona giusta per un progetto come il nostro, che punta a far tornare la Viola non soltanto alla città, ma nelle categorie che merita".

Messa da parte la stretta attualità spiegata dai protagoni, al tavolo della conferenza era presente anche il “padrone di casa”, il presidente dell'ente Camerale Antonino Tramontana, il quale ha sottolineato il "grande progetto di rinascita che mette al centro la città".

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