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B1: una Desi Palmi autoritaria sbanca Catania e si allontana dalla zona calda

Un 3-0 netto, ma comunque combattuto, che proietta le calabresi a quota 9 in classifica

Coach Tisci pian piano riesce a recuperare le sue atlete e, seppur ancora con difficoltà fisiche, la Desi Palmi ne trae beneficio. Dopo una settimana un po' travagliata per i motivi che sappiamo, inutile ritornarci, la squadra scende in campo con Moschettini opposta al capitano Mancuso, al centro Andeng e La Rosa, in banda Giometti e Isgró con Ciancio libero. In panchina l'altra palleggiatrice Cicoria in via di recupero dopo un mese di stop, Fanelli che si avvicina alla forma migliore e Mearini ancora claudicante per la distorsione alla caviglia ma pronta comunque ad entrare in campo nel caso ce ne fosse bisogno. Ancora indisponibile ma pure lei vicino alle compagne in panchina, l'altro libero Sofia Giudice. Le catanesi della Team Volley si schierano in campo con Muscetti in palleggio, Merlerr opposto, laterali Chiesa e Manservisi, al centro Agbortabi e Silvestre con Asero libero.

A disposizione dell'allenatrice Ina Baldi ci sono in panchina Curti Altavilla Baglio e Foti. Si parte e la Desi va in battuta con Isgró. Subito ace. Questo fondamentale caratterizzerà tutto l'incontro. La battuta da fondo campo sarà nel bene e nel male la chiave della gara per tutte e due le formazioni. Il set continua in equilibrio con le siciliane particolarmente attente sugli attacchi della schiacciatrice romana Diana Giometti (12 p) ma in difficoltà sugli attacchi di Isgró (12 p) e Mancuso ( 20 p). Dalla parte siciliana a tenere alto il ritmo vi sono Roberta Chiesa (10 p) Manservisi (9 p) e Agbortabi (9p).

L'equilibrio dura fino alla metà del set e viene interrotto da un muro punto di Simona La Rosa (5 p) da un mani fuori di Alessia Isgró e da un astuto tocco di seconda della palleggiatrice Moschettini (3 p). A chiudere il set ci pensa Giometti e soprattutto il capitano Mancuso.

Il secondo set vede una Desi meno contratta, una ricezione migliore che nel primo set - con il libero Ciancio impeccabile - e difatti l'allungo avviene fin da subito con Giometti che riesce a trovare il modo per perforare l'attento muro avversario, la solita Mancuso da posto 2 e una serie di mani fuori di Isgró fanno prendere il largo alle calabresi con Andeng (5 p) e La Rosa che mettono il sigillo al secondo set.

L'inizio del terzo set è tutto di marca della Team Volley Catania che, complice un calo mentale di tutte le calabresi e di una battuta molle fanno prendere il largo a Chiesa e compagne con la centrale veneta Agbortabi che sale in cattedra e trafigge ripetutamente con dei bellissimi ed efficacissimi primi tempi una poco attenta Desi. Il divario di 19 a 13 sembra oramai incolmabile. Un mani fuori di Isgró porta in battuta l'opposto calabrese Mancuso. L'unica speranza è riposta in lei e nelle sue insidiose battute in salto. E qui bisogna raccontare palla dopo palla quanto accade. Parte la prima con un ace, la seconda e la terza mettono in affanno le siciliane e permettono a Andeng e Giometti di mettere a terra due palloni facili.

La Baldi chiama tempo con l'intento di togliere ritmo e concentrazione a Mancuso che forte della sua esperienza non si distrae e ritorna a fondo campo ancora più concentrata. Altra battuta, la quarta consecutiva, e altro ace. La quinta permette a Moschettini di armare il braccio di Giometti la sesta, invece, ad Andeng uno smack. La settimana battuta è ancora un ace di Mancuso che permette di superare nel punteggio le siciliane portando avanti, per la prima volta nel set, le calabresi del presidente De Simone seduto in tribuna in compagnia della moglie Maria Caruso. L'ottava battuta dimostra la grande forza fisica e mentale di una Mancuso straripante e decisa a chiudere il match. Batte come al solito forte, il capitano siciliano Roberta Chiesa non trattiene e la palla ritorna nel campo calabrese dove il libero Ciancio appoggia per Moschettini che, sorprendendo tutti, invece che un facile e scontato primo tempo con Andeng alza in posto uno, come per premiarla, a Mancuso che chiaramente non si lascia pregare a mettere a terra con un forte diagonale la palla che da due punti di distacco sulle contendenti.

Coach Baldi chiama l'ultimo suo tempo a disposizione e cerca di mettere ordine nelle sue atlete. Si torna in campo ma Mancuso non molla. Altra battuta, la nona, e altro ace. Più tre. La decima porta Moschettini a servire Giometti. Più 4 . L'undicesima è ancora del capitano. Ace. Più 5. Si era meno 6. Un parziale di 11 a zero con Mancuso inarrestabile. La dodicesima battuta consecutiva potrebbe portare alla chiusura della contesa ma nelle siciliane vi è un sussulto di orgoglio e Manservisi da posto quattro perfora il muro e riduce il punteggio di un punto. Una buona battuta di Chiesa mette in difficoltà la ricezione calabrese generando un po' di confusione regalando un pizzico di speranza alle etnee.

Ancora Chiesa in battuta ma questa volta la ricezione tiene bene e Moschettini alza un morbido pallone a Giometti che con un forte diagonale sopra il muro avversario chiude la pratica Catania e fissa il risultato 21 a 25 per le calabresi di mister Tisci. È l'apoteosi con tutte le compagne ad abbracciare il loro capitano che, dopo un inizio di campionato fuori ruolo a causa degli infortuni delle compagne e del suo stesso infortunio che l'ha tenuta 10 giorni ferma, ritorna nel suo ruolo naturale quasi totalmente recuperata fisicamente e con prepotenza si riprende il pallino del gioco ben supportata dal resto della squadra. Una menzione di merito va data alla giovanissima Moschettini che, ancora claudicante, ha saputo gestire al meglio le sue compagne e dare tranquillità a tutte. Il tabellino del match:

Team Volley Catania-Desi Volley 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)

Team Volley Catania: Agbortabi 9, Silvestre 2, Merlerr 2, Muscetti 2, Chiesa 10, Manservisi 9, Asero L, Baglio, Altavilla, Curti, Foti L. All Baldi

Desi Volley: La Rosa 5, Moschettini 3, Isgró 12, Mancuso 20, Andeng 5, Giometti 12, Ciancio L, Mearini, Fanelli, Cicoria, Giudice. All Fabio Tisci e Enzo Celi

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