A Catona in manette è finito un 35enne per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, mentre a Caraffa del Bianco è stato accompagnato in carcere un 40enne di Casignana
L'ex consigliere comunale commenta la sentenza del Tar reggino che ha condannato l'ente locale rispetto alle richieste dei sodalizi associativi d’infanzia reggini
Confermata la condanna della Corte d'appello reggina a 22 anni e 8 mesi per associazione a delinquere di stampo mafioso e per estorsione ai danni dell’imprenditore Nino De Masi
Antonino Perla è ritenuto responsabile del delitto di Eduardo Bruciafreddo, ucciso in città nell'agosto del 2010 al culmine di una lite. Scovato dalla Mobile in un appartamento della zona sud della città
Il tribunale collegiale di Reggio Calabria ha inflitto pene comprese tra 1 e 2 anni di reclusione nei confronti di alcuni appartenenti alla comunità rom locale e di due ditte
Dopo l'assoluzione in primo grado, un 32enne di Gioia Tauro è stato condannato alla pena di un anno e 6 mesi, avrebbe agito in concorso con l'uomo che perse la vita nell'attentato incendiario
Si tratta di Saverio Arfuso, considerato tra i vertici della locale di Cardeto, assolto l’appuntato scelto dei carabinieri in servizio a Roma Fabrizio De Santis
La pena più pesante, 15 anni e 4 mesi di carcere, è stata inferta a Francesco Russo, detto "u scazzu", 4 anni, 10 mesi e 20 giorni anche per Seby Vecchio
Il gup ha comminato le pene più severe ai presunti capi clan, i fratelli Pietro e Antonino Labate, condannati a 20 anni di reclusione, stesso verdetto per uno degli storici vertici del clan, Orazio Assumma
La corte d'appello di Reggio Calabria ha comminato una pena a 22 anni e 8 mesi di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione
I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento hanno condannato tutti gli imputati dell'inchiesta scaturita dall'operazione "Semiramide"
All'ex sindaco di Riace vengono contestati i reati di associazione a delinquere, abuso d'ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d'asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Il fatto è emerso nelle motivazioni della sentenza di primo grado depositate nei giorni scorsi dal Tribunale di Reggio Calabria contro un uomo per pedofilia