La polizia di Roma chiude l'operazione Ragnatela e mette sotto la lente un calabrese, ritenuto esponente di una cosca di Oppido Mamertina, e un romano, che gli investigatori definiscono usuraio dalla fine degli anni ’70
L'immobile di via Possidonea, confiscato a Gioacchino Campolo, destinato a diventare uno spazio comune di relazione e partecipazione, è stato recuperato dopo un lungo e faticoso lavoro di riqualificazione
Iniziativa siglata da Camera di commercio e Unioncamere. Nel territorio di Reggio Calabria attualmente si contano 194 aziende ancora in stato di confisca e in attesa di un nuovo utilizzo
Reggio Calabria è il primo Comune a ricevere un'auto sottratta alla criminalità. L'accordo per la cessione del mezzo è stato siglato dal sindaco Falcomatà e dal direttore generale Minenna
L'imprenditore Domenico Gallo, 65 anni, è indiziato di contiguità con le cosche Piromalli e Zagari-Fazzalari del mandamento tirrenico reggino. Il provvedimento richiesto dalla Dda, diretta dal procuratore Bombardieri, è stato eseguito dalla guardia di finanza di Reggio Calabria
Per la Sezione misure di prevenzione del tribunale reggino il giovane imprenditore di Rosarno aveva messo i suoi possedimenti nella disponibilità della 'ndrangheta
Sotto chiave beni mobili e immobili di un cinquantenne che per gli investigatori aveva rapporti con le cosche Iamonte di Melito Porto Salvo e Piromalli di Gioia Tauro
Il pluripregiudicato gioiese Vincenzo Perri, vicino alla famiglia "Brandimarte-Perri", è in carcere per omicidio e armi e per produzione e traffico di sostanze stupefacenti
La Dia ha eseguito il provvedimento nei confronti di Rosario Aricò, affiliato alla cosca Tegano. Il 59enne era già stato condannato a sei anni e otto mesi di reclusione
I carabinieri della compagnia di Reggio Calabria, hanno eseguito un’ordinanza di confisca di beni immobili e prodotti finanziari riconducibili al patrimonio di Rocco Carbone
La conferma della Corte di Cassazione. Il provvedimento a carico di Michelangelo Fedele, pluripregiudicato, originario di Rizziconi e ritenuto vicino al clan Piromalli
Il provvedimento emesso nei confronti di Quinto Antonio Rosaci e dei figli. L'uomo per conto della cosca Iamonte avrebbe assunto posizione di “comando" nella frazione Lacco