Il sequestro comprende posizioni finanziarie e quote azionarie relative a 8 società informatiche aventi sedi legali in Milano, Roma e Canton Ticino attive nel campo del settore delle scommesse e lotterie
La luce della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria sugli interessi delle cosche è stata ribadita dal procuratore Bombardieri durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario
Il procuratore capo di Reggio Calabria, nella sua relazione sullo stato di salute del distretto giudiziario, chiede a chiare lettere il potenziamento degli organici
Giuseppe Lombardo ha ricostruito per grandi linee la tesi della procura dietro la sigla "Falange armata" si nasconderebbero pezzi deviati dello Stato in stretto contatto con i boss
Dopo l’allarme lanciato dal procuratore Nicola Gratteri anche la Svimez mette in guardia le istituzioni sul rischio di pesanti infiltrazioni mafiose nella gestione degli investimenti
E' questo il computo delle condanne chieste della Dda di Reggio Calabria, al centro dell’inchiesta gli affari e le dinamiche estorsive della cosca “Libri”
Nelle intercettazioni dell'operazione della guardia di finanza di Pavia il calo delle vendite legato alla pandemia e le preoccupazioni di alcuni degli arrestati per i debiti con i fornitori
Nelle intercettazioni dell'inchiesta della guardia di finanza di Pavia i retroscena del traffico di stupefacenti avviato con un gruppo criminale operante in Piemonte
Alla sbarra 59 imputati che hanno scelto il rito abbreviato, tra questi boss e gregari delle principali famiglie mafiose della città, dai De Stefano-Tegano-Molinetti ai Libri passando per i Condello, Barreca, Rugolino, Ficara, Latella e Zito-Bertuca
Inchiesta della Direzione antimafia di Milano. Sotto la lente d’ingrandimento delle fiamme gialle alcune famiglie di Platì che avevano trasferito i propri interessi nel pavese
Sotto la lente d’ingrandimento delle fiamme gialle alcune famiglie di Platì che avevano trasferito i propri interessi nel pavese, importante anche il ruolo delle donne nell’organizzazione
Sotto la lente degli investigatori di Maurizio Vallone è finito un imprenditore di origini calabresi ritenuto appartenente alla “batteria della giovani leve”
Alla richiesta del collegio difensivo si è opposto il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo che, nelle scorse settimane, ha depositato nuove fonti di prova
Don Ennio Stamile nelle sue conclusioni ha auspicato la formazione di giovani e adulti anche nelle parrocchie per far conoscere sempre meglio i doveri dei cristiani nella lotta alle mafie
Le condanne più pesanti sono state comminate nei confronti di Michele Surace a 13 anni e nove mesi anni di reclusione ed Andrea Francesco Giordano, condannato 13 anni e tre mesi