Il Csm propone Bombardieri a procuratore di Torino
Originario di Riace, da otto anni è al comando della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria dove ha coordinato importantissime inchieste sulla 'ndrangheta
Originario di Riace, da otto anni è al comando della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria dove ha coordinato importantissime inchieste sulla 'ndrangheta
Cocaina rosa e Fentanyl le nuove frontiere dei narcos e l'idea utopica di Gratteri di vedere l'Onu in campo contro i narcotrafficanti
In caso di ratifica del plenum prenderà il posto di Gaetano Paci e affiancherà il procuratore Giovanni Bombardieri e gli aggiunti Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino
L'indagine, condotta dalla squadra mobile con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, ha colpito il mandamento centro (cosche di 'ndrangheta Libri e Tegano-De Stefano) di Reggio Calabria. L'intervento del procuratore Giovanni Bombardieri in conferenza stampa
Il magistrato reggino, originario della Locride, ha ottenuto 19 voti, prevalendo sugli altri due candidati proposti dalla commissione per gli incarichi direttivi
Per il procuratore reggino "Occorrono delle verifiche che non lascino dubbi"
Nomina decisa all'unanimità dal Plenum che ha ratificato l'indicazione che era stata fatta dalla Commissione incarichi direttivi
La nomina di Bombardieri a procuratore di Reggio, venne deliberata dal Csm nel 2018. E poi confermata all'unanimità nel 2022 dopo l'annullamento da parte del Consiglio di Stato
Il procuratore di Palmi ha tracciato la genesi dell'inchiesta dei carabinieri. Il pm Lucisano: "Chi tentava di spezzare il circuito criminale veniva placato"
Sono diciotto i candidati che hanno presentato domanda per assumere il posto lasciato vacante da Giuseppe Creazzo che tornerà a Reggio Calabria da sostituto procuratore del tribunale dei minorenni
Il procuratore capo di Reggio Calabria, nella sua relazione sullo stato di salute del distretto giudiziario, chiede a chiare lettere il potenziamento degli organici
Alla cerimonia ha presenziato, tra gli altri magistrati, anche il presidente della Corte d'appello, Luciano Gerardis
Su una eventuale candidatura ha detto: "Sono un decisionista, la politica non mi interessa" e sui roghi ha proposto l'utilizzo dei detenuti comuni per la cura del territorio