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VIDEO | Reggio Calabria Pride, in corteo per dire basta a tutte le discriminazioni

La manifestazione, promossa da Arcigay Reggio Calabria "I Due Mari", ha colorato le vie del centro dal Tempietto al Waterfront. Ai nostri microfoni il presidente Arcigay Lopopolo e la madrina Doretta drag queen

L'arcobaleno dei diritti, è tornato a colorare, dopo due anni di stop dettato dalla pandemia da Covid, le vie del centro storico di Reggio Calabria. Il Pride cattura l'attenzione e invade la città per dire basta ad ogni forma di discriminazione che riguardi persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, asessuali, non-binarie e queer.

In migliaia, armati di cartelloni e bandiere, hanno sfilato, a partire dall'area del Tempietto attraversando il cuore del centro storico, su corso Garibaldi, piazza Italia ed infine il lungomare Falcomatà, verso la scalinata del Waterfront dove la manifestazione si è conclusa. 

Tra le istituzioni, presenti i sindaci facenti funzioni della Metrocity Carmelo Versace e del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, il consigliere metropolitano delegato Filippo Quartuccio, la consigliera di parità della Città metropolitana Paola Carbone e le assessore della giunta comunale Irene Calabrò e Angela Martino.

"Quando si parla di diritti le istituzioni devono essere presenti. E noi - ha affermato Carmelo Versace - sindaco facente funzioni della Città Metropolitana - siamo qui per ribadire la nostra vicinanza e la nostra presenza, perchè pensiamo sia importante affermare che il Pride è certamente una giornata di festa, ma anche un modo per rivendicare il diritto ad essere se stessi, testimoniandolo apertamente, senza che questo possa o debba rappresentare un motivo di prevaricazione o addirittura di violenza".

"Una giornata di festa ma anche un momento di riflessione" per il sindaco Brunetti che ha aggiunto: "Purtroppo ancora oggi c'è tanto da fare, sia come società che come istituzioni, per garantire reali diritti e dignità a tutte le persone. Reggio oggi ha dimostrato di essere presente ed inclusiva, di credere fermamente che i diritti vanno tutelati e promossi, a prescindere dall'orientamento sessuale di ognuno". 

"Siamo orgogliosi di partecipare al Pride - ha poi dichiarato il delegato alle pari opportunità Filippo Quartuccio - una iniziativa colorata che punta a riunire quanti si ritrovano nell'affermazione dei diritti. Una comunità importante per il nostro territorio, con la quale le istituzioni collaborano da tempo. Siamo convinti che solo attraverso l'unione e la sinergia con le istituzioni si possa raggiungere l'obiettivo della parità nei diritti delle persone, a prescindere dai loro orientamenti sessuali. Affinchè non esistano mai più episodi di bullismo, di violenza o di prevaricazione. Noi ci siamo"

Ai microfoni di ReggioToday, il presidente nazionale Arcigay Luciano Lopopolo e Doretta drag queen, madrina della manifestazione, attivista del movimento, artista di fama nazionale, presidente onario del comitato reggino e già rappresentante per l’Italia al Word Pride di New York in occasione del 50esimo anniversario dai moti di Stonewall, nel 2019.

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