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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'operazione / San Luca

C'erano i Pelle Gambazza dietro il traffico di droga fra Sicilia e Calabria

I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Messina che hanno eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere

Un'organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti e attiva tra le province di Messina, Reggio Calabria e Catania, è stata smantellata dai militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Messina che hanno eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti indagati, accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, sono scattate dopo il sequestro da parte dei funzionari della Dogana tedesca all’aeroporto di Francoforte di alcune spedizioni postali, contenenti piccole dosi di droga destinate al Messinese.

Gli approfondimenti, sviluppati dagli specialisti del gruppo Investigazioni criminalità organizzata del nucleo di Polizia economico finanziaria di Messina, hanno permesso di ipotizzare l’esistenza di un ben più strutturato traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in cui risultavano effettivamente coinvolti diverse persone domiciliate in provincia di Messina.

Attraverso le classiche attività di osservazione, appostamenti e controlli, e intercettazioni telefoniche e ambientali, gli investigatori delle Fiamme gialle hanno ricostruire, in modo dettagliato, i ruoli e le funzioni dei singoli appartenenti all’organizzazione criminale.

La droga era destinata a una fitta rete di acquirenti domiciliati nei comuni tirrenici di Sant’Angelo di Brolo, Brolo, Raccuja, Sinagra, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Patti, Naso, Ficarra e Piraino.

Il gruppo criminale aveva la propria base nei comprensori messinesi di Sant’Angelo di Brolo e Raccuja e manteneva stretti contatti con esponenti del clan mafioso dei Bontempo Scavo di Tortorici e con fornitori calabresi e catanesi, appartenenti, rispettivamente, ai clan Pelle-Gambazza, con zona d’influenza nei comuni calabresi di San Luca e Bovalino, e Alleruzzo-Assinnata, con zona d’influenza nel comprensorio catanese di Paternò, articolazione territoriale del clan Santapaola Ercolano.

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