Il Consiglio regionale e la "doppia preferenza di genere", incontro-dibattito Anpi
È ormai prossima la conclusione della legislatura 2014-2019 del Consiglio regionale della Calabria e quindi sono ormai tramontate le possibilità dell'approvazione di una legge elettorale regionale che, dando applicazione a direttive europee e leggi nazionali, introduca, per le prossime elezioni del nuovo Consiglio regionale, la "doppia preferenza di genere", già in vigore nelle amministrative comunali e nella maggior parte delle leggi elettorali regionali.
L'Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) considera grave responsabilità dell'attuale Consiglio regionale la mancata approvazione del nuovo sistema elettorale, tanto più che tra i consiglieri regionali della Calabria una sola donna è stata eletta nel 2014. Con questa consapevolezza l'Anpi di Reggio Calabria ha deciso di dar voce alle donne che in questi anni si sono battute e si battono contro il "muro di gomma" di un Consiglio Regionale costituito in misura maggioritaria da consiglieri che hanno fatto ricorso a tutte le "astuzie del mestiere" per impedire l'approvazione di una legge elettorale in armonia ed in applicazione di leggi nazionali. Appuntamento con il dibattito pubblico mercoledì 20 novembre dalle ore 16,30 alle 19,30, a Reggio Calabria, presso la sala dell’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra.
L'invito dell'Anpi è stato raccolto da numerose associazioni, organizzazioni e movimenti, oltre che da rappresentanti delle istituzioni, che hanno accettato di intervenire in un pubblico confronto. Parteciperanno alla discussione le giornaliste Paola Suraci (Immezcla.it) e Raffaella Rinaldis (FimminaTV), Maria Cristina Schiavone (segreteria Anpi), Tonia Stumpo (consigliera di Parità della Regione Calabria) e Arturo Bova (consigliere regionale, Commissione affari istituzionali).