“La lapide dei tre imperatori”, al MArRC l'antica ricostruzione di Reggio dopo un terremoto
Entrano nel vivo le conversazioni per i 50 anni dal rinvenimento dei Bronzi di Riace organizzati dall'Associazione “Amici del Museo" in collaborazione con la Direzione del Museo archeologico nazionale.
Un programma che si focalizza sui reperti archeologici esposti nelle sale di Reggio del nostro Museo, e rinvenuti nell’area urbana, in quanto interessanti riferimenti per comprendere la fase magnogreca e romana della storia di Reggio Calabria. La serie di eventi sarà condotta dal presidente dell’Associazione, Francesco Arillotta, con la partecipazione, rispettivamente, di Filippo Arillotta, Minella Bellantonio, Renato Laganà, Fulvio Rizzo, Benedetto Carroccio e Teresa timpano.
Si comincerà il prossimo 1 aprile, alle ore 17, nella Sala delle Conferenze del Museo, con l’intervento del direttore del MArRC dottor Carmelo Malacrino. Francesco e Filippo Arillotta parleranno del contenuto di una lapide risalente al IV secolo d.C., che ricorda l’intervento finanziario degli imperatori Valente, Valentiniano e Graziano – da qui il titolo dato all’incontro: “La lapide dei tre imperatori” – per sostenere la ricostruzione di Reggio dopo un terremoto. Grazie a loro, in città si costruirono anche una basilica e un portico, usando marmi pregiati: una pagina della nostra storia urbanistica affatto nota.
Programma
18 maggio La falsa porta della tomba reggina di Quinto Fabio, liberto ingenuo, con Minella Bellantonio; 18 giugno La trabeazione del portico di Valentiniano? con Renato Laganà; 15 settembre La ragionevole storia dei Bronzi di Riace con Fulvio Rizzo; 21 ottobre La moneta di Esculapio e le acque termali reggine con Benedetto Carroccio; 18 novembre La tomba del figlio dell'attore e le necropoli ellenistiche di Febea con Teresa Timpano.